Tè Neri
Il tè nero rappresenta la maggioranza del tè consumato in Occidente. Le foglie vengono prima esposte ad aria calda per diverse ore per ridurre il contenuto di acqua dal 50% al 60%. Questo passaggio serve per liberare l'enzima responsabile dell’ossidazione della foglia.
Serve anche per ammorbidire le foglie stesse, preparandole
a subire le successive fasi di lavorazione senza rompersi.
Successivamente, le foglie vengono rullate (a mano o
meccanicamente), permettendo agli oli essenziali di diffondersi
e impregnare le gemme. L'aroma del tè dipende da questi oli essenziali.
La reazione chimica delle foglie e dei loro componenti (polifenoli)
attraverso aria, umidità e calore, costituisce la fase di ossidazione,
che viene poi arrestata con la cottura finale nei forni.