FILLANTO
5,00 €
Tasse incluse
PHYLLANTHUS ERBA
NOME BOTANICO: PHYLLANTHUS NIRURI L.
ALTRI NOMI: FILLANTO
DENOMINAZIONE INCI: PHYLLANTHUS NIRURI HERB
FAMIGLIA: PHYLLANTHACEAE (EUPHORBIACEAE)
PARTI USATE: ERBA
DESCRIZIONE: pianta arbustiva perenne che cresce fino a circa 60 cm di altezza. Il gambo principale è semplice o ramificato, di colore verde-rossastro, glabro e legnoso alla base con brattee e stipule lineari-lanceolate, lunghe circa 1mm, di colore giallo-bruno. Le foglie sono obovate, oblunghe, o minutamente apiculate, ottuse o leggermente disequilaterali alla base. I fiori sono ascellari, con il fiore maschile a 5 sepali di colore verde pallido e margine bianco, e quello femminile con 5 sepaliovato-allungati, di colore giallo-verde e peduncolo apicale. Il frutto presenta 3 lobi pressati, di colore variabile da ocra e verde oliva e contiene semi triangolari brunastri. La droga è costituita dalla parte aerea della pianta, tagliata in pezzetti da 1 a 2 cm di lunghezza, in cui sono visibili il gambo ed i ramoscelli, di colore marrone chiaro internamente e marrone scuro esternamente, piccoli pezzetti di foglie e talvolta i piccoli frutti.
ODORE: erbaceo. SAPORE: lieve, erbaceo, gradevole.
PROVENIENZA: INDIA
NATURA DELLA PIANTA: spontanea
EPOCA DI RACCOLTA: dopo la fioritura
COMPONENTI PRINCIPALI: * polifenoli e flavonoidi (acido ellagico, quercetina, rutina, astragalina, gallocatechina, niruriflavone, quercetolo), alcaloidi (4-metossi-norsercurinina, nirurina), cumarine (etilbrevifolina carbossilato, metilbr4evifolia carbossato), lignani (fillantina, ipofillantina, nirantina, nirtetralina, filtetralina), tannini (geraniina, acido repandusinico, corilagina), saponine (diosgenina), lipidi (acido ricinoleico, acido dotriancontanoico), vitamina C.
INDICAZIONI: (estratte da note bibliografiche): utile nel regolare la funzione epatica, il metabolismo di carboidrati e la funzionalità apparato urinario. Chiamata anche “erba spaccapietre”, agisce sui meccanismi di azione impegnati nella genesi del calcolo, determinando un maggior rilascio di glicosaminoglicani, che agiscono come rivestimento proteico, con impedimento dell’aggregazione dei cristalli e la successiva formazione del calcolo; utile nella prevenzione delle recidive post litotrissia.
PREPARAZIONI: infuso: 1-2 g in 100 ml di acqua, assumere 2-3 tazze al giorno. Estratto secco: 200 mg al giorno. Tintura madre.
CONTROINDICAZIONI: nessuna controindicazione alle dosi consigliate, non eccedere in quanto le saponine presenti possono causare irritazione gastrica e reflusso gastroesofageo. Non utilizzare in gravidanza o allattamento e nei casi di colestasi già attiva.
BIBLIOGRAFIA PRINCIPALE: FARMACOGNOSIA E FITOTERAPIA – Mazzanti, Dell’Agli, Izzo; FITOTERAPIA – F. Firenzuoli; MANUALE RAGIONATO DI FITOTERAPIA – P. Campagna.
Da consumarsi preferibilmente entro: 05/28
€ 5,00 / 100 grammi
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PHYLLANTHUS ERBA
NOME BOTANICO: PHYLLANTHUS NIRURI L.
ALTRI NOMI: FILLANTO
DENOMINAZIONE INCI: PHYLLANTHUS NIRURI HERB
FAMIGLIA: PHYLLANTHACEAE (EUPHORBIACEAE)
PARTI USATE: ERBA
DESCRIZIONE: pianta arbustiva perenne che cresce fino a circa 60 cm di altezza. Il gambo principale è semplice o ramificato, di colore verde-rossastro, glabro e legnoso alla base con brattee e stipule lineari-lanceolate, lunghe circa 1mm, di colore giallo-bruno. Le foglie sono obovate, oblunghe, o minutamente apiculate, ottuse o leggermente disequilaterali alla base. I fiori sono ascellari, con il fiore maschile a 5 sepali di colore verde pallido e margine bianco, e quello femminile con 5 sepaliovato-allungati, di colore giallo-verde e peduncolo apicale. Il frutto presenta 3 lobi pressati, di colore variabile da ocra e verde oliva e contiene semi triangolari brunastri. La droga è costituita dalla parte aerea della pianta, tagliata in pezzetti da 1 a 2 cm di lunghezza, in cui sono visibili il gambo ed i ramoscelli, di colore marrone chiaro internamente e marrone scuro esternamente, piccoli pezzetti di foglie e talvolta i piccoli frutti.
ODORE: erbaceo. SAPORE: lieve, erbaceo, gradevole.
PROVENIENZA: INDIA
NATURA DELLA PIANTA: spontanea
EPOCA DI RACCOLTA: dopo la fioritura
COMPONENTI PRINCIPALI: * polifenoli e flavonoidi (acido ellagico, quercetina, rutina, astragalina, gallocatechina, niruriflavone, quercetolo), alcaloidi (4-metossi-norsercurinina, nirurina), cumarine (etilbrevifolina carbossilato, metilbr4evifolia carbossato), lignani (fillantina, ipofillantina, nirantina, nirtetralina, filtetralina), tannini (geraniina, acido repandusinico, corilagina), saponine (diosgenina), lipidi (acido ricinoleico, acido dotriancontanoico), vitamina C.
INDICAZIONI: (estratte da note bibliografiche): utile nel regolare la funzione epatica, il metabolismo di carboidrati e la funzionalità apparato urinario. Chiamata anche “erba spaccapietre”, agisce sui meccanismi di azione impegnati nella genesi del calcolo, determinando un maggior rilascio di glicosaminoglicani, che agiscono come rivestimento proteico, con impedimento dell’aggregazione dei cristalli e la successiva formazione del calcolo; utile nella prevenzione delle recidive post litotrissia.
PREPARAZIONI: infuso: 1-2 g in 100 ml di acqua, assumere 2-3 tazze al giorno. Estratto secco: 200 mg al giorno. Tintura madre.
CONTROINDICAZIONI: nessuna controindicazione alle dosi consigliate, non eccedere in quanto le saponine presenti possono causare irritazione gastrica e reflusso gastroesofageo. Non utilizzare in gravidanza o allattamento e nei casi di colestasi già attiva.
BIBLIOGRAFIA PRINCIPALE: FARMACOGNOSIA E FITOTERAPIA – Mazzanti, Dell’Agli, Izzo; FITOTERAPIA – F. Firenzuoli; MANUALE RAGIONATO DI FITOTERAPIA – P. Campagna.
Da consumarsi preferibilmente entro: 05/28
€ 5,00 / 100 grammi