CISTO
3,00 €
Tasse incluse
CISTO ERBA
NOME BOTANICO: CISTUS X INCANUS L.
ALTRI NOMI: CISTO ROSSO, ROSOLA
DENOMINAZIONE INCI: CISTUS X INCANUS HERB
FAMIGLIA: CISTACEAE
PARTI USATE: ERBA – PARTE AEREA
DESCRIZIONE: pianta arbustiva, legnosa, di altezza tra i 50 cm ed 1 m, usualmente ricoperte di un tomento villoso, glandulare, di odore aromatico. Presenta foglie opposte, usualmente persistenti fino alla fine dell’inverno, intere, senza stipole, spesso di colore verde-argenteo o verde salvia. I suoi fiori sono larghi, in cime ascellari e terminali, di colore rosa magenta, a petali smarginati ed eroso-crenulati all’apice, che ricordano nell’aspetto quelli delle rose selvatiche, con cinque petali che circondano numerosissimi stami di colore giallo oro. I sepali sono, generalmente, tre o cinque e lo stilo, allungato o breve, termina in un grande stigma con cinque-dieci lobi. I frutti sono capsule contenenti numerosi semi che, alla deiscenza, si aprono in cinque valve. La droga in taglio tisana è costituita da tutta la parte aerea, nella quale sono visibili rametti e tracce di foglie e a volte di petali floreali.
ODORE: debole, erbaceo. SAPORE: pressoché neutro.
PROVENIENZA: EUROPA MERIDIONALE (ITALIA)
NATURA DELLA PIANTA: coltivata
EPOCA DI RACCOLTA: giugno-luglio
COMPONENTI PRINCIPALI: * polifenoli, flavonoidi, flavan-3-oli, miricetina, quercetina, rutina, kaemferolo, kaemferolo-3-metil etere, proantocianidine, procianidine B1, B3 e B7, diterpeni ed esteri cinnamici del borneolo, catechine, acido gallico, epigallocatechine, catechin-3-O-αL-ramnoside e gallocatechine-3-O-gallato.
INDICAZIONI: (estratte da note bibliografiche): utile nel regolare la funzione digestiva, la fluidità delle secrezioni bronchiali e la funzionalità delle vie respiratorie. Antiossidante. Grazie al contenuto in proantocianidine presenta attività antinfiammatoria inibendo la COX (ciclossigenasi), tramite modulazione della crescita e dell’azione dei leucociti e del rilascio di citochine nel sito di infiammazione, aiutando a prevenire il danno che deriva da una eccessiva risposta infiammatoria. Grazie al ricco contenuto in polifenoli altamente polimerici, ha mostrato, in diversi studi in vitro ed in vivo, azione antiossidante, antimicrobica (contro Streptococcus mutans, Staphylococcus aureus, Escherichia coli, Enterococcus hirea, Pseudomonas aeruginosa), rivelatasi utile anche nei casi di infezioni indotte da lieviti (Candica albicans e C. glabrata), ed antivirale: quest’ultimo meccanismo sembra sia diretto ed aspecifico, conferendogli la proprietà di non sviluppare resistenza da parte dei virus, contrariamente a quanto avviene per alcuni farmaci antivirali. Da un lato vi è interazione diretta con le emoagglutinine, glicoproteine del rivestimento (envelope) virale necessarie per l’infezione da parte del virus, bloccando il legame dei virus dell’influenza di tipo A (H5N1 aviaria e H7N1) ai recettori cellulari quali proteine, oligosaccaridi o acidi sialici; dall’altro interagisce con le proteine virali di superficie, come nel caso dei rinovirus, responsabili dei comuni raffreddori e che a differenza dei virus dell’influenza non presentano rivestimento (envelope). L’azione del cisto si esplica nei primi stadi dell’infezione.
PREPARAZIONE: 1 cucchiaio per tazza di acqua bollente, da assumere una volta al giorno.
VARIE: in Giordania il Cisto è tradizionalmente usato contro la gotta. Il laudano, resina che ricopre foglie e fusti di questa pianta, veniva utilizzato come antisettico cutaneo in grado di contrastare le infezioni batteriche e rientrava nella formulazione di cosmetici per pelli impure o infiammate, mentre per uso interno veniva usato nei casi di diarrea e catarro; attualmente usato in ambito cosmetico come fissativo e/o componente di fragranze in lozioni e profumi.
BIBLIOGRAFIA PRINCIPALE: NATURAL 1 – settembre 2019; L’ERBORISTA – gennaio 2010; L’ERBORISTA – giugno 2010;
L’ERBORISTA – giugno 2020; NEL MONDO DELLE PIANTE – Ed. Motta Milano; SALSAPARIGLIA - novembre/dicembre 2009.
€3,00 / 100 grammi
PAGAMENTI SICURI
SPEDIZIONE GRATUITA A PARTIRE DA 75,00 EURO O IN CASO DI RITIRO IN UNA DELLE NOSTRE SEDI
TRADIZIONE, PROFESSIONALITÀ E QUALITÀ DAL 1946
CISTO ERBA
NOME BOTANICO: CISTUS X INCANUS L.
ALTRI NOMI: CISTO ROSSO, ROSOLA
DENOMINAZIONE INCI: CISTUS X INCANUS HERB
FAMIGLIA: CISTACEAE
PARTI USATE: ERBA – PARTE AEREA
DESCRIZIONE: pianta arbustiva, legnosa, di altezza tra i 50 cm ed 1 m, usualmente ricoperte di un tomento villoso, glandulare, di odore aromatico. Presenta foglie opposte, usualmente persistenti fino alla fine dell’inverno, intere, senza stipole, spesso di colore verde-argenteo o verde salvia. I suoi fiori sono larghi, in cime ascellari e terminali, di colore rosa magenta, a petali smarginati ed eroso-crenulati all’apice, che ricordano nell’aspetto quelli delle rose selvatiche, con cinque petali che circondano numerosissimi stami di colore giallo oro. I sepali sono, generalmente, tre o cinque e lo stilo, allungato o breve, termina in un grande stigma con cinque-dieci lobi. I frutti sono capsule contenenti numerosi semi che, alla deiscenza, si aprono in cinque valve. La droga in taglio tisana è costituita da tutta la parte aerea, nella quale sono visibili rametti e tracce di foglie e a volte di petali floreali.
ODORE: debole, erbaceo. SAPORE: pressoché neutro.
PROVENIENZA: EUROPA MERIDIONALE (ITALIA)
NATURA DELLA PIANTA: coltivata
EPOCA DI RACCOLTA: giugno-luglio
COMPONENTI PRINCIPALI: * polifenoli, flavonoidi, flavan-3-oli, miricetina, quercetina, rutina, kaemferolo, kaemferolo-3-metil etere, proantocianidine, procianidine B1, B3 e B7, diterpeni ed esteri cinnamici del borneolo, catechine, acido gallico, epigallocatechine, catechin-3-O-αL-ramnoside e gallocatechine-3-O-gallato.
INDICAZIONI: (estratte da note bibliografiche): utile nel regolare la funzione digestiva, la fluidità delle secrezioni bronchiali e la funzionalità delle vie respiratorie. Antiossidante. Grazie al contenuto in proantocianidine presenta attività antinfiammatoria inibendo la COX (ciclossigenasi), tramite modulazione della crescita e dell’azione dei leucociti e del rilascio di citochine nel sito di infiammazione, aiutando a prevenire il danno che deriva da una eccessiva risposta infiammatoria. Grazie al ricco contenuto in polifenoli altamente polimerici, ha mostrato, in diversi studi in vitro ed in vivo, azione antiossidante, antimicrobica (contro Streptococcus mutans, Staphylococcus aureus, Escherichia coli, Enterococcus hirea, Pseudomonas aeruginosa), rivelatasi utile anche nei casi di infezioni indotte da lieviti (Candica albicans e C. glabrata), ed antivirale: quest’ultimo meccanismo sembra sia diretto ed aspecifico, conferendogli la proprietà di non sviluppare resistenza da parte dei virus, contrariamente a quanto avviene per alcuni farmaci antivirali. Da un lato vi è interazione diretta con le emoagglutinine, glicoproteine del rivestimento (envelope) virale necessarie per l’infezione da parte del virus, bloccando il legame dei virus dell’influenza di tipo A (H5N1 aviaria e H7N1) ai recettori cellulari quali proteine, oligosaccaridi o acidi sialici; dall’altro interagisce con le proteine virali di superficie, come nel caso dei rinovirus, responsabili dei comuni raffreddori e che a differenza dei virus dell’influenza non presentano rivestimento (envelope). L’azione del cisto si esplica nei primi stadi dell’infezione.
PREPARAZIONE: 1 cucchiaio per tazza di acqua bollente, da assumere una volta al giorno.
VARIE: in Giordania il Cisto è tradizionalmente usato contro la gotta. Il laudano, resina che ricopre foglie e fusti di questa pianta, veniva utilizzato come antisettico cutaneo in grado di contrastare le infezioni batteriche e rientrava nella formulazione di cosmetici per pelli impure o infiammate, mentre per uso interno veniva usato nei casi di diarrea e catarro; attualmente usato in ambito cosmetico come fissativo e/o componente di fragranze in lozioni e profumi.
BIBLIOGRAFIA PRINCIPALE: NATURAL 1 – settembre 2019; L’ERBORISTA – gennaio 2010; L’ERBORISTA – giugno 2010;
L’ERBORISTA – giugno 2020; NEL MONDO DELLE PIANTE – Ed. Motta Milano; SALSAPARIGLIA - novembre/dicembre 2009.
€3,00 / 100 grammi