TARASSACO FOGLIE
TARASSACO FOGLIE
NOME BOTANICO: TARAXACUM OFFICINALE (L.) WEBER
ALTRI NOMI: DENTE DI LEONE, SOFFIONE, PISCIALETTO, PISCIACANE, CICORIA DI
CAMPAGNA, CICORIA
MATTA.
DENOMINAZIONE INCI: TARAXACUM OFFICINALE LEAF
FAMIGLIA: COMPOSITE
PARTI USATE: FOGLIE
DESCRIZIONE: erba perenne con radice cilindrica affusolata, spessa, carnosa, grigio – bruna fuori, biancastra internamente; stelo nullo; foglie oblungo lanceolate pennatifide roncinate, frastagliate da festoni triangolari, dentate lisce, disposte in rosetta radicale, dalla quale si innalza lo scapo eretto vuoto con fiori ligulati giallo – dorati. Da febbraio all’autunno, in capolino solitario, contornato da brattee lanceolate verdi, che si trasforma in globo piumoso di acheni ovali acuminati bruno – grigi, sormontati da un nutrito ciuffo sferoidale di piumaggio setoloso biancastro – argenteo, facilmente liberati, un seme di due cotiledoni fogliacei per achenio. La pianta scalfita lascia gemere un latice bianco amaro. La pianta in taglio tisana si presenta leggera composta delle foglie verdi che a seconda di quando sono state raccolte possono assumere una colorazione più scura-marrone; sono visibili tracce dei fusti delle foglie marrone chiaro.
ODORE: debole, caratteristico. SAPORE: amaro, tonico, gradevole.
POLVERE: grigio – verde compatta pesante con granulometria compresa tra 500 e 1000 micron.
PROVENIENZA: EUROPA CENTRALE (UNGHERIA)
NATURA DELLA PIANTA: coltivata
EPOCA DI RACCOLTA: dalla primavera all’autunno, anche se è in primavera, prima della fioritura, che si esplica la sua forza depurativa.
COMPONENTI PRINCIPALI: * acido ascorbico, acido ossalico, acido glutammico, alfa tocoferolo, apigenina 7 glucoside, betasitosterolo glucoside, campesterolo, stigmasterolo, riboflavina, betacarotene. Minerali: boro, bromo, cadmio, calcio, cromo, ferro, fosforo, magnesio, manganesio, potassio, rame, sodio; grassi, fibre, ceneri.
INDICAZIONI: (estratte da note bibliografiche): amare aperitive, stimola l’appetito, tonico–digestive, colagoghe, coleretiche, lassative, depurative, ipocolesterolemiche, diuretiche, antiscorbutiche, antireumatiche, coadiuvanti nel trattamento di epatopatie, colecistopatie e disturbi digestivi, depurative del sangue, utile per curare eczemi ed altre affezioni cutanee.
PREPARAZIONE: Infuso 1 – 3% 3 – 5 tazze; succo dalle foglie fresche sino a g 60 – 100 disingorgante del fegato e della milza; sciroppo di tarassaco foglie e cicoria foglie. Uso esterno: Acqua per lavaggi come leggero schiarente.
CONTROINDICAZIONI: nulla è noto riguardo eventuali effetti collaterali della droga usata a fini terapeutici.
VARIE: le foglie sono rinomate componenti dell’antichità dei decotti primaverili. Se sono molto giovani possono essere usate come aperitive in insalata. I bovini ne sono ghiotti, fa aumentare il latte alle vacche e gli elementi componenti delle carni, in genere erba ricercata da tutti gli animali.
BIBLIOGRAFIA PRINCIPALE: ERBORISTERIA ITALIANA Luigi Pomini Edizione Vitalità; FARMACIA NATURALE N.1 Gennaio/Febbraio 1997; ENCICLOPEDIA DELLE ERBE Istituto Geografico de Agostani – Novara; CODEX VEGETABILIS Gianni Proserpio Studio Edizioni; NELLE ERBE LA SALUTE (in herbis salus) IV edizione aggiornata ed ampliata; PIANTE OFFICINALI PER INFUSI E TISANE (manuale per farmacisti e medici) a cura di Roberto della Loggia.
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