TARASSACO radice 100 gr.
4,50 €
Tasse incluse
TARASSACO RADICE
NOME BOTANICO: TARAXACUM OFFICINALE (L.) WEBER
ALTRI NOMI: DENTE DI LEONE, SOFFIONE, PISCIALETTO, CAPO DI MONACO, PISCIACANE, CICORIA DI CAM
PAGNA, CICORIA ASININA, INSALATA MATTA, BOFARELLA, GIRASOLE DI JPRA’, INGRASSA PORCI, RADICHIELLE, CASTRACANI
DENOMINAZIONE INCI: TARAXACUM OFFICINALE ROOT
C.T.F.A.: DANDELION
FAMIGLIA: ASTERACEAE (COMPOSITEAE)
PARTI USATE: RADICE
DESCRIZIONE: la radice è grossa da cm. 0.5 - 2, lunga circa cm. 10 - 20, cilindrica, spesso divisa in 2-3 grosse ramificazioni, abba- stanza friabile. La corteccia bruno-marrone scuro, ha solchi longitudinali, all’interno è bianchiccia. In sezione trasversale si osserva la corteccia larga per circa 2/3 del raggio di color grigio-biancastro a marroncino chiaro, circondata dai vasi latticiferi aventi le forme di linee brune, sottili, concentriche, ben visibili con la lente. La parte centrale (legno) è giallognola, porosa, ma consistente, priva di raggi midollari. La frattura è netta, liscia, friabile (cornea, fessurata, non fibrosa). Il taglio tisana è di circa 1 cm. irregolare perchè le grosse radici vengono spaccate verticalmente.
ODORE: lieve, caratteristico. SAPORE: amaro.
POLVERE: soffice al tatto, non è impalpabile, ben asciutta, granulometria compresa fra 200 e 1000 micron. Si presenta di color marrone mélanges (color tabacco).
NATURA DELLA PIANTA: coltivata
EPOCA DI RACCOLTA: settembre - ottobre (piante del secondo anno)
COMPONENTI PRINCIPALI: * Glicosidi amari: tarassacina, tarassacerina (la prima poco solubile in acqua, la seconda insolubile in acqua); triterpeni tetraciclici; alcole triterpenico: taraxasterolo, B-amirina; fitosteroli: sitosterolo, stigmasterolo; polisaccaridi del fruttosio 18%: inulina 2% in primavera, 40% in autunno, levulina, mucillagini 1,1%; flavonoidi: apigenina -7- glucoside, luteolina -7-glucoside; acido caffeico; caroteni; xantofille; vitamine del gruppo B e C; provitamina A; colina; protidi; sali minerali (potassio 4,5%, calcio, sodio); acido salicilico; resina; acidi grassi; tannino in tracce; olio essenziale in tracce; lipidi con molti grassi insaturi; aminoacidi (asparagina, arginina); alcaloide tarassina, su pianta fresca. INDICE DI AMARO: non inferiore a 100.
UMIDITÀ: max 12%. CENERI: max 8% di cui potassio 30%. CENERI INSOLUBILI IN HCI: max 2%. IMPUREZZE VEGETALI: max 5%.
INDICAZIONI: (estratte da note bibliografiche): amaro-tonica, diuretica, depurativa del sangue, leggermente lassativa, eupeptica, coleretica, colagoga, ipoglicemizzante, ipocolesterolemica, stomachica, antinfiammatoria (disturbi reumatici, emorroidari), antiscorbutica, epatoprotettiva. Largamente impiegata nell’industria per la preparazione di bevande amaro-toniche e comevsurrogato del caffè; ed ancora come colorante di lane, da utilizzarsi con mordente insieme a bicromato di potassio.
PREPARAZIONE: decotto 5-15% (con infusione di 2 ore). Tintura (1 : 5) 10-15 gocce 3 volte al dì. Infuso: 2-3%. Tintura vinosa 10%.
CONTROINDICAZIONI: occlusioni delle vie biliari, empiema della colecisti, ileo. In caso di colelitiasi somministrare previa consultazione medica. Come tutte le droghe contenenti amaroidi possono comparire disturbi gastrici da iperacidità.
VARIE: conservare al riparo da luce ed umidità.
BIBLIOGRAFIA PRINCIPALE: TEEDROGEN - Max Wichtl - Edizione Italiana a cura di Roberto Della Loggia
Or.: Italia Da consumarsi preferibilmente entro: 10/27
La sinergia di due o più piante è sempre più efficace di una pianta singola. Chiedi consiglio all'erborista sull'abbinamento in base alle tue esigenze.
€ 4,50/100 gr.
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TARASSACO RADICE
NOME BOTANICO: TARAXACUM OFFICINALE (L.) WEBER
ALTRI NOMI: DENTE DI LEONE, SOFFIONE, PISCIALETTO, CAPO DI MONACO, PISCIACANE, CICORIA DI CAM
PAGNA, CICORIA ASININA, INSALATA MATTA, BOFARELLA, GIRASOLE DI JPRA’, INGRASSA PORCI, RADICHIELLE, CASTRACANI
DENOMINAZIONE INCI: TARAXACUM OFFICINALE ROOT
C.T.F.A.: DANDELION
FAMIGLIA: ASTERACEAE (COMPOSITEAE)
PARTI USATE: RADICE
DESCRIZIONE: la radice è grossa da cm. 0.5 - 2, lunga circa cm. 10 - 20, cilindrica, spesso divisa in 2-3 grosse ramificazioni, abba- stanza friabile. La corteccia bruno-marrone scuro, ha solchi longitudinali, all’interno è bianchiccia. In sezione trasversale si osserva la corteccia larga per circa 2/3 del raggio di color grigio-biancastro a marroncino chiaro, circondata dai vasi latticiferi aventi le forme di linee brune, sottili, concentriche, ben visibili con la lente. La parte centrale (legno) è giallognola, porosa, ma consistente, priva di raggi midollari. La frattura è netta, liscia, friabile (cornea, fessurata, non fibrosa). Il taglio tisana è di circa 1 cm. irregolare perchè le grosse radici vengono spaccate verticalmente.
ODORE: lieve, caratteristico. SAPORE: amaro.
POLVERE: soffice al tatto, non è impalpabile, ben asciutta, granulometria compresa fra 200 e 1000 micron. Si presenta di color marrone mélanges (color tabacco).
NATURA DELLA PIANTA: coltivata
EPOCA DI RACCOLTA: settembre - ottobre (piante del secondo anno)
COMPONENTI PRINCIPALI: * Glicosidi amari: tarassacina, tarassacerina (la prima poco solubile in acqua, la seconda insolubile in acqua); triterpeni tetraciclici; alcole triterpenico: taraxasterolo, B-amirina; fitosteroli: sitosterolo, stigmasterolo; polisaccaridi del fruttosio 18%: inulina 2% in primavera, 40% in autunno, levulina, mucillagini 1,1%; flavonoidi: apigenina -7- glucoside, luteolina -7-glucoside; acido caffeico; caroteni; xantofille; vitamine del gruppo B e C; provitamina A; colina; protidi; sali minerali (potassio 4,5%, calcio, sodio); acido salicilico; resina; acidi grassi; tannino in tracce; olio essenziale in tracce; lipidi con molti grassi insaturi; aminoacidi (asparagina, arginina); alcaloide tarassina, su pianta fresca. INDICE DI AMARO: non inferiore a 100.
UMIDITÀ: max 12%. CENERI: max 8% di cui potassio 30%. CENERI INSOLUBILI IN HCI: max 2%. IMPUREZZE VEGETALI: max 5%.
INDICAZIONI: (estratte da note bibliografiche): amaro-tonica, diuretica, depurativa del sangue, leggermente lassativa, eupeptica, coleretica, colagoga, ipoglicemizzante, ipocolesterolemica, stomachica, antinfiammatoria (disturbi reumatici, emorroidari), antiscorbutica, epatoprotettiva. Largamente impiegata nell’industria per la preparazione di bevande amaro-toniche e comevsurrogato del caffè; ed ancora come colorante di lane, da utilizzarsi con mordente insieme a bicromato di potassio.
PREPARAZIONE: decotto 5-15% (con infusione di 2 ore). Tintura (1 : 5) 10-15 gocce 3 volte al dì. Infuso: 2-3%. Tintura vinosa 10%.
CONTROINDICAZIONI: occlusioni delle vie biliari, empiema della colecisti, ileo. In caso di colelitiasi somministrare previa consultazione medica. Come tutte le droghe contenenti amaroidi possono comparire disturbi gastrici da iperacidità.
VARIE: conservare al riparo da luce ed umidità.
BIBLIOGRAFIA PRINCIPALE: TEEDROGEN - Max Wichtl - Edizione Italiana a cura di Roberto Della Loggia
Or.: Italia Da consumarsi preferibilmente entro: 10/27
La sinergia di due o più piante è sempre più efficace di una pianta singola. Chiedi consiglio all'erborista sull'abbinamento in base alle tue esigenze.
€ 4,50/100 gr.