VERGA D'ORO 100 gr.
2,80 €
Tasse incluse
VERGA D’ORO ERBA CON FIORI
NOME BOTANICO: SOLIDAGO VIRGAUREA L.
ALTRI NOMI: VERGA AUREA, ERBA PAGANA, ERBA GIUDAICA, SPADA D’ORO, CONSOLIDA SARACENIA
DENOMINAZIONE INCI: SOLIDAGO VIRGAUREA HERB WITH FLOWER
FAMIGLIA: ASTERACEAE (COMPOSITEAE)
PARTI USATE: ERBA CON FIORI
DESCRIZIONE: erba perenne spontanea cespitosa attraente, radice a cuneo; alta in media 50 – 80 cm (spesso passa il metro), con fusto generalmente semplice e rossiccio in basso, flessuoso striato di 30 – 100 cm, ramificato solo in alto; foglie alterne, le inferiori sono ovali lanceolate (4 – 10 X 1 -4 cm) intere o con pochi denti, munite di picciolo alato, lungo 1 - 3 cm: le superiori sono più brevi e in proporzione più larghe, sessili o quasi. Le foglie inferiori dell’inflorescenza sono lunghe fino a 4 -5 cm, larghe 2 – 3 cm; le superiori sono ridotte a piccole brattee (fino 8 -10 X 3 – 4mm). I rami fioriferi fitti, ciascuno all’ascella di una foglia, formano nell’insieme una pannocchia terminale che nelle piante più forti è più o meno larga, a piramide, nella pianta di media forza è lunga e stretta, nelle piante piccole è stretta e breve. I capolini sono sottili e allungati, con una dozzina o poco più di squame, delle quali le interne sono lunghe circa mezzo cm, molto strette, disuguali, con brevissimi peli al margine: dopo l’essiccamento sono potenti. I fiori, tutti di un bel giallo dorato, sono da 15 a 20: gli esterni (circa la metà) hanno una linguetta lunga 5 – 8 mm, larga 1mm o poco più, spesso arricciata in fuori e in basso e sono femminili: gli interni sono tubulosi, ermafroditi. Gli acheni sono muniti di un lungo pappo bianco-grigio. Sul ricettacolo convesso, quasi emisferico, largo circa 1mm, si vedono con la lente le “cellette” dove erano inseriti i fiori, separata da orsetti membranosi. La pianta è pubescente, con peli un po’ lunghi e fitti sul fusto. La pianta tagliata si presenta uniforme e regolare con in evidenza i fusti allungati e rossicci, sono visibili anche i fiori gialli, la cui percentuale varia in base al periodo di raccolta, e piccoli acheni con il pappo bianco grigio.
ODORE: quasi assente.
SAPORE: amarognolo.
POLVERE: fine compatta, di colore verdino.
PROVENIENZA: EUROPA
NATURA DELLA PIANTA: spontanea
EPOCA DI RACCOLTA: da luglio a settembre
COMPONENTI PRINCIPALI: * Olio essenziale (pinene, limonane, borneolo, metilcavicolo), flavonoidi, tannini, resine, mucillagini, saponine (genina, virgaureagenina), amaro, essenza, acidi organici vari, soprattutto tartarico, citrico e ossalico.
INDICAZIONI: (estratte da note bibliografiche): astringente, blandamente diuretica, antinfiammatoria nei casi di infiammazioni urogenitali o per dermatiti croniche, espettorante. Usata soprattutto in impacchi o unguenti per la cicatrizzazione dei tessuti. In passato era usata associata ad altre sostanze, nella cura dell’asma, dell’artrite e della bronchite.
La sinergia di due o più piante è sempre più efficace di una pianta singola. Chiedi consiglio all'erborista sull'abbinamento in base alle tue esigenze
PREPARAZIONE: Infuso/Decotto: 3 grammi in 100 ml di acqua, bere da 2 a 3 tazzine al giorno. Uso esterno: emolliente, gargarismi, antinfiammatori, cicatrizzanti, impacchi, detersive, decotto 5 – 8%.
AVVERTENZE: ad oggi sconosciute
VARIE: questa erba non è citata con sicurezza dagli scrittori antichi e sembra sia stata diffusa dagli arabi nel medioevo: da allora al XV – XVI secolo fu conosciuta in Italia col nome di Erba pagana e in Germania col nome di Consolida Saracena.
BIBLIOGRAFIA PRINCIPALE: ENCICLOPEDIA DELLE ERBE – De Agostini; ERBORISTERIA ITALIANA – L. Pomini; PIANTE OFFICINALI – G. Lodi; CODEX VEGETABILIS – G. Proserpio.
Da consumarsi preferibilmente entro: 01/28
€ 2,80/100 gr.
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VERGA D’ORO ERBA CON FIORI
NOME BOTANICO: SOLIDAGO VIRGAUREA L.
ALTRI NOMI: VERGA AUREA, ERBA PAGANA, ERBA GIUDAICA, SPADA D’ORO, CONSOLIDA SARACENIA
DENOMINAZIONE INCI: SOLIDAGO VIRGAUREA HERB WITH FLOWER
FAMIGLIA: ASTERACEAE (COMPOSITEAE)
PARTI USATE: ERBA CON FIORI
DESCRIZIONE: erba perenne spontanea cespitosa attraente, radice a cuneo; alta in media 50 – 80 cm (spesso passa il metro), con fusto generalmente semplice e rossiccio in basso, flessuoso striato di 30 – 100 cm, ramificato solo in alto; foglie alterne, le inferiori sono ovali lanceolate (4 – 10 X 1 -4 cm) intere o con pochi denti, munite di picciolo alato, lungo 1 - 3 cm: le superiori sono più brevi e in proporzione più larghe, sessili o quasi. Le foglie inferiori dell’inflorescenza sono lunghe fino a 4 -5 cm, larghe 2 – 3 cm; le superiori sono ridotte a piccole brattee (fino 8 -10 X 3 – 4mm). I rami fioriferi fitti, ciascuno all’ascella di una foglia, formano nell’insieme una pannocchia terminale che nelle piante più forti è più o meno larga, a piramide, nella pianta di media forza è lunga e stretta, nelle piante piccole è stretta e breve. I capolini sono sottili e allungati, con una dozzina o poco più di squame, delle quali le interne sono lunghe circa mezzo cm, molto strette, disuguali, con brevissimi peli al margine: dopo l’essiccamento sono potenti. I fiori, tutti di un bel giallo dorato, sono da 15 a 20: gli esterni (circa la metà) hanno una linguetta lunga 5 – 8 mm, larga 1mm o poco più, spesso arricciata in fuori e in basso e sono femminili: gli interni sono tubulosi, ermafroditi. Gli acheni sono muniti di un lungo pappo bianco-grigio. Sul ricettacolo convesso, quasi emisferico, largo circa 1mm, si vedono con la lente le “cellette” dove erano inseriti i fiori, separata da orsetti membranosi. La pianta è pubescente, con peli un po’ lunghi e fitti sul fusto. La pianta tagliata si presenta uniforme e regolare con in evidenza i fusti allungati e rossicci, sono visibili anche i fiori gialli, la cui percentuale varia in base al periodo di raccolta, e piccoli acheni con il pappo bianco grigio.
ODORE: quasi assente.
SAPORE: amarognolo.
POLVERE: fine compatta, di colore verdino.
PROVENIENZA: EUROPA
NATURA DELLA PIANTA: spontanea
EPOCA DI RACCOLTA: da luglio a settembre
COMPONENTI PRINCIPALI: * Olio essenziale (pinene, limonane, borneolo, metilcavicolo), flavonoidi, tannini, resine, mucillagini, saponine (genina, virgaureagenina), amaro, essenza, acidi organici vari, soprattutto tartarico, citrico e ossalico.
INDICAZIONI: (estratte da note bibliografiche): astringente, blandamente diuretica, antinfiammatoria nei casi di infiammazioni urogenitali o per dermatiti croniche, espettorante. Usata soprattutto in impacchi o unguenti per la cicatrizzazione dei tessuti. In passato era usata associata ad altre sostanze, nella cura dell’asma, dell’artrite e della bronchite.
La sinergia di due o più piante è sempre più efficace di una pianta singola. Chiedi consiglio all'erborista sull'abbinamento in base alle tue esigenze
PREPARAZIONE: Infuso/Decotto: 3 grammi in 100 ml di acqua, bere da 2 a 3 tazzine al giorno. Uso esterno: emolliente, gargarismi, antinfiammatori, cicatrizzanti, impacchi, detersive, decotto 5 – 8%.
AVVERTENZE: ad oggi sconosciute
VARIE: questa erba non è citata con sicurezza dagli scrittori antichi e sembra sia stata diffusa dagli arabi nel medioevo: da allora al XV – XVI secolo fu conosciuta in Italia col nome di Erba pagana e in Germania col nome di Consolida Saracena.
BIBLIOGRAFIA PRINCIPALE: ENCICLOPEDIA DELLE ERBE – De Agostini; ERBORISTERIA ITALIANA – L. Pomini; PIANTE OFFICINALI – G. Lodi; CODEX VEGETABILIS – G. Proserpio.
Da consumarsi preferibilmente entro: 01/28
€ 2,80/100 gr.