EUFRASIA 100 gr.
EUFRASIA SOMMITÁ
NOME BOTANICO: EUPHRASIA OFFICINALIS L.
ALTRI NOMI: EUFRASIA, LUMINELLA, ERBA DEGLI OCCHI, ERBA DEI MIOPI.
DENOMINAZIONE INCI: EUPHRASIA OFFICINALIS LEAF & FLOWER
FAMIGLIA: SCROFULARIACEAE
PARTI USATE: PIANTA INTERA FIORITA
DESCRIZIONE: piccola pianta annua semiparassita che per sopravvivere, utilizza in parte, le radici di altre erbe. La droga si presenta in tutte le sue parti con un taglio inferiore al cm., tranne che per il fusto (stelo che supera i 2 cm.), cilindrico, leggermente cavo internamente, liscio, lucido, color brunito-viola a marroncino chiaro. Le foglie da ovali a lineari, fragili e pubescenti, ondulate, rugose con margine a denti grandi ed acuti, sono color verde oliva spento, non raggiungono il cm. I fiori (zigomorfi) in racemi terminali, crescono all’ascella di brattea simili alle foglie normali fortemente raggrinzite (dopo l’essiccazione). Il calice villoso è tubuloso, campanulato con quattro lunghi e sottili denti color marrone chiaro e brunito. La corolla un poco villosa è di circa 0,5 - 1 cm., bilabiata, color nocciola chiaro, poco appariscente mentre sulla pianta è da violacea a bianca con una colorazione gialla al centro e fini linee alla fauce. Il frutto è a capsula oblungo-ovato biloculare, marrone-chiaro; internamente i semi di color grigiastro sono ovoidi e rugosi.
ODORE: debole (da erba secca).
SAPORE: amarognolo.
POLVERE: prima soffice, poi sabbiosa di color tabacco con pigmenti più chiari. Granulometria compresa fra 150 - 100 micron. E’ caratterizzata da peli ghiandolari mono-bicellulari a parete spessa con cuticola granulosa leggermente ricurvi, peli ghiandolari con peduncolo e da altri molto lunghi o molto corti a dente canino.
PROVENIENZA: EUROPA
NATURA DELLA PIANTA: spontanea
EPOCA DI RACCOLTA: luglio - ottobre
COMPONENTI PRINCIPALI: * glicosidi iridoidi amari (aucubina, catalpolo, ixoroside, eufroside) glicosidi fenilpropanici (eucovoside); tracce di alcaloidi terziari; acido caffeico, ferulico; tannino: acido eufrasiotannico; flavonoidi (quercitina, apigenina); gomma, resina, olio essenziale, olio grasso, cera; sali minerali.
INDICAZIONI: (estratte da note bibliografiche): principalmente uso esterno: antinfiammatoria nelle blefariti, congiuntiviti, orzaioli, nelle dermopatie, nei disturbi funzionali della vista di origine muscolare o nervosa, tonificante, astringente, nella prevenzione del muco e lacrimazione, decongestionante; uso interno: antinfiammatoria delle prime vie respiratorie, analgesica, decongestionante, digestiva, amaro tonica, stomachica. Utilizzata industrialmente anche a livello omeopatico.
PREPARAZIONE: decotto al 2-3% o in polvere 2 g per 2 volte al giorno. Tintura (1 : 5). USO ESTERNO: cataplasma con 250 cc. di acqua distillata o sterile più 5 cucchiai di droga; decotto: al 2-3% in acqua sterile o distillata.
CONTROINDICAZIONI: non ne sono segnalate a tutt’oggi; si ribadisce il concetto che tutte le preparazioni oculari devono essere asettiche.
BIBLIOGRAFIA PRINCIPALE: PIANTE OFFICINALI ITALIANE - G. Lodi.
Confezione 100 grammi / € 4,50
Da consumarsi preferibilmente entro: 06/2027
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