ANGELICA RADICE 100 gr.
4,00 €
Tasse incluse
ANGELICA RADICE
NOME BOTANICO: ANGELICA ARCHANGELICA L. - ANGELICA SATIVA (MILL.) BESSER
ALTRI NOMI: ARCANGELICA - ERBA DEGLI ANGELI – ANGELICA DI BOEMIA
DENOMINAZIONE INCI: ANGELICA ARCHANGELICA ROOT
FAMIGLIA: APIACEAE (UMBELLIFERAE)
PARTI USATE: RADICE E FITTONI
DESCRIZIONE: il rizoma e il fittone sono grossi e brevi, le radici secondarie sono numerose, grosse 6 - 10 mm., lunghe anche qualche decimetro. Sono grigiastre esternamente, e all’interno bianco sporco. Nel rizoma la corteccia è lunga fino a mezzo centimetro, il legno sottile e il midollo grosso. Nelle radici la corteccia è grossa da metà a 2/3 del raggio, con larghe striature raggiate e punti lucenti, dai quali fuoriesce un liquido torbido bianchiccio. Le radici secche sono più sottili, fortemente raggrinzite e di colore grigio all’esterno, bianco – grigio all’interno.
ODORE: forte e piacevole se fresca. Più debole ma più gradevole se secca. SAPORE: aromatico.
POLVERE: valore granulometrico compreso da 150 a 1000 micron.
PROVENIENZA: EUROPA
NATURA DELLA PIANTA: coltivata
EPOCA DI RACCOLTA: autunno successivo al trapianto. Da agosto – settembre ad ottobre.
COMPONENTI PRINCIPALI: * olio essenziale (0,4-1,5%) a base di α- fellandrene e β – fellandrene, bisabolene, cariofillene, pinene, linalolo, borneolo, limonene, mentadieni; lattoni macrociclici (tridecanolidi,pentadecanolidi), cumarine e furanocumarine, flavonoidi, acido – fenoli, steroli, cromoni, resine.
INDICAZIONI (estratte da note bibliografiche): aromatica (impiegata nelle inappetenze), spasmolitica, carminativa ed eupeptica. Recentemente ne è stata approfonditamente studiata l’attività ansiolitica ed antidepressiva in modo particolare agisce sulle donne giovani con problemi di emicrania ovulatoria o sotto terapia con anticoncezionali a bassa concentrazione di estrogeni, riducendo la sintomatologia mediante la stimolazione degli ormoni sessuali.
Utilizzo industriale: impiegata da tempo in liquoreria e nella preparazione di confetture.
PREPARAZIONI: Decotto 2% da 2 a 3 bicchierini. Polvere gr. 2-4 al girono. Infuso un cucchiaino da dessert, circa 2g, di radice in 150 ml di acqua molto calda. Bere un bicchiere mezz’ora prima dei pasti. Tintura 1 a 5 gocce XX-XXX: aperitiva prima dei pasti, digestiva dopo; sciroppo a cucchiai; vino al 6% di radice e 4% di frutti a bicchierini.
Essenza anche sudorifera diuretica gocce II-III su zolletta di zucchero (eccitante cerebrale a piccole dosi, stupefacente ad alte). Olio essenziale X-XX gocce. Tale olio è poco usato nella cosmesi industriale.
VARIE: gli antichi egizi avevano notato che l’Angelica aveva un effetto stimolante sulle donne nel periodo post-menopausale, aumentandone la libido e migliorandone l’umore; oggi sappiamo che l’Angelica contiene un ferormone chiamato “esaltoide” che aumenta la disponibilità degli ormoni sessuali con meccanismo sconosciuto.
In Lapponia ed Islanda invece, si usava bollire l’Angelica nel latte. Il nome deriva da una leggenda che vedeva un angelo spiegare all’uomo l’impiego.
CONTROINDICAZIONI: ulcere gastriche o intestinali. Le furocumarine contenute nelle radici di Angelica aumentano la foto sensibilità della cute per esposizione ai raggi UV e possono provocare irritazione. Durante l’utilizzo di radici di Angelica o di loro preparazioni si dovrebbero pertanto evitare, in via prudenziale, prolungati esposizione al sole o ai raggi UV; è anche vero che vi è scarsa solubilità dell’olio essenziale per infuso. I preparati acquosi contengono solo piccole quantità di furocumarine, che non sono idrosolubili. L’uso dei preparati acquosi riduce quindi notevolmente il rischio di fototossicità rispetto all’uso dell’essenza e dei preparati alcolici.
AVVERTENZE: conservare in contenitori a chiusura ermetica al riparo dalla luce. Evitare la plastica per il contenuto di olio essenziale.
BIBLIOGRAFIA PRINCIPALE: CODEX VEGETABILIS – G. Proserpio; ERBORISTERIA ITALIANA - Luigi Pomini; PIANTE OFFICINALI – G. Lodi; MEDICAMENTA IV EDIZIONE; ERBORISTERIA DOMANI – Maggio 1993; FARMACIA NATURALE – 8 Novembre 1997 – pag. 32; LA PIANTA DEGLI ANGELI – articolo a cura di Vittorio Lammarino.
100 gr/ 4,00 €
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ANGELICA RADICE
NOME BOTANICO: ANGELICA ARCHANGELICA L. - ANGELICA SATIVA (MILL.) BESSER
ALTRI NOMI: ARCANGELICA - ERBA DEGLI ANGELI – ANGELICA DI BOEMIA
DENOMINAZIONE INCI: ANGELICA ARCHANGELICA ROOT
FAMIGLIA: APIACEAE (UMBELLIFERAE)
PARTI USATE: RADICE E FITTONI
DESCRIZIONE: il rizoma e il fittone sono grossi e brevi, le radici secondarie sono numerose, grosse 6 - 10 mm., lunghe anche qualche decimetro. Sono grigiastre esternamente, e all’interno bianco sporco. Nel rizoma la corteccia è lunga fino a mezzo centimetro, il legno sottile e il midollo grosso. Nelle radici la corteccia è grossa da metà a 2/3 del raggio, con larghe striature raggiate e punti lucenti, dai quali fuoriesce un liquido torbido bianchiccio. Le radici secche sono più sottili, fortemente raggrinzite e di colore grigio all’esterno, bianco – grigio all’interno.
ODORE: forte e piacevole se fresca. Più debole ma più gradevole se secca. SAPORE: aromatico.
POLVERE: valore granulometrico compreso da 150 a 1000 micron.
PROVENIENZA: EUROPA
NATURA DELLA PIANTA: coltivata
EPOCA DI RACCOLTA: autunno successivo al trapianto. Da agosto – settembre ad ottobre.
COMPONENTI PRINCIPALI: * olio essenziale (0,4-1,5%) a base di α- fellandrene e β – fellandrene, bisabolene, cariofillene, pinene, linalolo, borneolo, limonene, mentadieni; lattoni macrociclici (tridecanolidi,pentadecanolidi), cumarine e furanocumarine, flavonoidi, acido – fenoli, steroli, cromoni, resine.
INDICAZIONI (estratte da note bibliografiche): aromatica (impiegata nelle inappetenze), spasmolitica, carminativa ed eupeptica. Recentemente ne è stata approfonditamente studiata l’attività ansiolitica ed antidepressiva in modo particolare agisce sulle donne giovani con problemi di emicrania ovulatoria o sotto terapia con anticoncezionali a bassa concentrazione di estrogeni, riducendo la sintomatologia mediante la stimolazione degli ormoni sessuali.
Utilizzo industriale: impiegata da tempo in liquoreria e nella preparazione di confetture.
PREPARAZIONI: Decotto 2% da 2 a 3 bicchierini. Polvere gr. 2-4 al girono. Infuso un cucchiaino da dessert, circa 2g, di radice in 150 ml di acqua molto calda. Bere un bicchiere mezz’ora prima dei pasti. Tintura 1 a 5 gocce XX-XXX: aperitiva prima dei pasti, digestiva dopo; sciroppo a cucchiai; vino al 6% di radice e 4% di frutti a bicchierini.
Essenza anche sudorifera diuretica gocce II-III su zolletta di zucchero (eccitante cerebrale a piccole dosi, stupefacente ad alte). Olio essenziale X-XX gocce. Tale olio è poco usato nella cosmesi industriale.
VARIE: gli antichi egizi avevano notato che l’Angelica aveva un effetto stimolante sulle donne nel periodo post-menopausale, aumentandone la libido e migliorandone l’umore; oggi sappiamo che l’Angelica contiene un ferormone chiamato “esaltoide” che aumenta la disponibilità degli ormoni sessuali con meccanismo sconosciuto.
In Lapponia ed Islanda invece, si usava bollire l’Angelica nel latte. Il nome deriva da una leggenda che vedeva un angelo spiegare all’uomo l’impiego.
CONTROINDICAZIONI: ulcere gastriche o intestinali. Le furocumarine contenute nelle radici di Angelica aumentano la foto sensibilità della cute per esposizione ai raggi UV e possono provocare irritazione. Durante l’utilizzo di radici di Angelica o di loro preparazioni si dovrebbero pertanto evitare, in via prudenziale, prolungati esposizione al sole o ai raggi UV; è anche vero che vi è scarsa solubilità dell’olio essenziale per infuso. I preparati acquosi contengono solo piccole quantità di furocumarine, che non sono idrosolubili. L’uso dei preparati acquosi riduce quindi notevolmente il rischio di fototossicità rispetto all’uso dell’essenza e dei preparati alcolici.
AVVERTENZE: conservare in contenitori a chiusura ermetica al riparo dalla luce. Evitare la plastica per il contenuto di olio essenziale.
BIBLIOGRAFIA PRINCIPALE: CODEX VEGETABILIS – G. Proserpio; ERBORISTERIA ITALIANA - Luigi Pomini; PIANTE OFFICINALI – G. Lodi; MEDICAMENTA IV EDIZIONE; ERBORISTERIA DOMANI – Maggio 1993; FARMACIA NATURALE – 8 Novembre 1997 – pag. 32; LA PIANTA DEGLI ANGELI – articolo a cura di Vittorio Lammarino.
100 gr/ 4,00 €