FIENO (trifoglio dei campi)
2,00 €
Tasse incluse
FIENO ERBA CON FIORI
NOME BOTANICO: TRIFOLIUM SPECIES = Trattasi di un genere composto da almeno 300 specie quali Trifoglio pratense L., Trifoglio arvense L., Trifoglio repens L., Trifoglio incarnatum L., Trifoglio alpino L., Trifolium campestre Schreb.
ALTRI NOMI: TRIFOGLIO DEI CAMPI
DENOMINAZIONE INCI: TRIFOLIUM SPECIES HERB WITH FLOWER
FAMIGLIA: LEGUMINOSAE
PARTI USATE: ERBA CON FIORI
DESCRIZIONE: Si tratta per lo più di un’erba perenne a fusti cespugliosi, cavi, sottili, ed allungati che possono andare fino a cm 40-60 di altezza. Le foglie sono generalmente alterne, trifogliate ellittiche macchiate di chiaro. I fiori sono porporini, rosei o bianchi o giallini, globosi da maggio a settembre.
ODORE: debole, erbaceo. SAPORE: assente.
POLVERE: Uniforme, di colore giallo-verde chiaro.
PROVENIENZA: ITALIA
NATURA DELLA PIANTA: coltivata
EPOCA DI RACCOLTA: Da primavera a ottobre
COMPONENTI PRINCIPALI: * Nella pianta fiorita, abbondano le sostanze tanniche, resine, essenza e clorofilla.
INDICAZIONI: (estratte da note bibliografiche): rimedio centenario contro i reumatismi e i dolori articolari. I bagni di fieno favoriscono la riduzione del dolore nelle articolazioni e migliorano la mobilità della colonna vertebrale. La stessa terapia contrasta il versamento all’interno delle articolazioni del ginocchio. Si ottengono benefici, con una considerevole riduzione del dolore nelle osteoartrosi, nelle forme spastiche, nei trattamenti post-traumatici delle articolazioni.
PREPARAZIONE: infuso al 5%, 3 tazze al giorno (impiego obsoleto). Uso esterno: Astringente, collutorio, irrigazioni, impacchi generalmente nell’uso estemporaneo.
CONTROINDICAZIONI: i bagni sono consigliati per tutte le forme degenerative, ma non per le infiammazioni acute come l’artrite reumatoide. In generale le controindicazioni sono poche. I bagni sono sconsigliati ai soggetti con cardiopatie ischemiche croniche, angina pectoris instabile, insufficienze renali ed epatiche gravi.
VARIE: l’effetto analgesico dell’impacco di fieno spesso è così spettacolare che è stato chiamato anche “la morfina della medicina naturale”
BIBLIOGRAFIA PRINCIPALE: IL SOLE 24 ORE - Lunedì 18 agosto 2003 - Pag. 29; CORRIERE DELLA SALUTE - Lunedì 13 novembre 1995 - Pag. 9; L’ERBORISTA - 6 settembre 1995 pag. 42.
Confezione da 100 gr/ € 2,00
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FIENO ERBA CON FIORI
NOME BOTANICO: TRIFOLIUM SPECIES = Trattasi di un genere composto da almeno 300 specie quali Trifoglio pratense L., Trifoglio arvense L., Trifoglio repens L., Trifoglio incarnatum L., Trifoglio alpino L., Trifolium campestre Schreb.
ALTRI NOMI: TRIFOGLIO DEI CAMPI
DENOMINAZIONE INCI: TRIFOLIUM SPECIES HERB WITH FLOWER
FAMIGLIA: LEGUMINOSAE
PARTI USATE: ERBA CON FIORI
DESCRIZIONE: Si tratta per lo più di un’erba perenne a fusti cespugliosi, cavi, sottili, ed allungati che possono andare fino a cm 40-60 di altezza. Le foglie sono generalmente alterne, trifogliate ellittiche macchiate di chiaro. I fiori sono porporini, rosei o bianchi o giallini, globosi da maggio a settembre.
ODORE: debole, erbaceo. SAPORE: assente.
POLVERE: Uniforme, di colore giallo-verde chiaro.
PROVENIENZA: ITALIA
NATURA DELLA PIANTA: coltivata
EPOCA DI RACCOLTA: Da primavera a ottobre
COMPONENTI PRINCIPALI: * Nella pianta fiorita, abbondano le sostanze tanniche, resine, essenza e clorofilla.
INDICAZIONI: (estratte da note bibliografiche): rimedio centenario contro i reumatismi e i dolori articolari. I bagni di fieno favoriscono la riduzione del dolore nelle articolazioni e migliorano la mobilità della colonna vertebrale. La stessa terapia contrasta il versamento all’interno delle articolazioni del ginocchio. Si ottengono benefici, con una considerevole riduzione del dolore nelle osteoartrosi, nelle forme spastiche, nei trattamenti post-traumatici delle articolazioni.
PREPARAZIONE: infuso al 5%, 3 tazze al giorno (impiego obsoleto). Uso esterno: Astringente, collutorio, irrigazioni, impacchi generalmente nell’uso estemporaneo.
CONTROINDICAZIONI: i bagni sono consigliati per tutte le forme degenerative, ma non per le infiammazioni acute come l’artrite reumatoide. In generale le controindicazioni sono poche. I bagni sono sconsigliati ai soggetti con cardiopatie ischemiche croniche, angina pectoris instabile, insufficienze renali ed epatiche gravi.
VARIE: l’effetto analgesico dell’impacco di fieno spesso è così spettacolare che è stato chiamato anche “la morfina della medicina naturale”
BIBLIOGRAFIA PRINCIPALE: IL SOLE 24 ORE - Lunedì 18 agosto 2003 - Pag. 29; CORRIERE DELLA SALUTE - Lunedì 13 novembre 1995 - Pag. 9; L’ERBORISTA - 6 settembre 1995 pag. 42.
Confezione da 100 gr/ € 2,00