GERANIUM ROBERTIANUM

4,90 €
Tasse incluse

GERANIUM ROBERTIANUM SOMMITÁ

NOME BOTANICO: GERANIUM ROBERTIANUM L.

ALTRI NOMI: ERBA ROBERTA, ERBA CIMICINA, CICUTA ROSSA, FIORE AMARO, ROBERZIANA, GERANIO DI SAN ROBERTO, ERBA DI SAN ROBERTO 

DENOMINAZIONE INCI: GERANIUM ROBERTIANUM LEAF/STEM

FAMIGLIA: GERANIACEAE

PARTI USATE: PIANTA ERBACEA CON CALICI FLOREALI

DESCRIZIONE: pianta erbacea annua o bienne, pubescente glandolosa o anche quasi glabra, dal caule eretto, ascendente, alto da 10 a 40 cm., ramoso e spesso sfumato di rosso, portante foglie palmatosette verde cupo divise in 3 o 5 segmenti picciolati, pubescenti, lanceolati, tripartiti. Le foglie culinari sono opposte e munite di stipole lanceolate; si possono confondere con quella della cicuta (da qui il nome popolare di cicuta rossa).I fiori di color rosa carico sono portati all’ascella delle foglie da peduncoli biflori. I pedicelli fiorali sono più corti del calice che è formato da 5 sepoli lisci o papillosi, muniti da una resta ben distinta. La corolla è di 5 petali interi o leggermente crenati, i 10 stami con filamenti sono saldati fra loro alla base. Frutto a capsula costituito da 5 carpelli saldati e prolungati in alto, il tutto da sembrare un becco di uccello. La radice è a fittone. La droga si presenta frantumata a meno di 1 cm per le foglie, raggrinzite color verde scuro e brunito, mentre steli e rametti più o meno sottili sono lunghi fino a 3 cm. color verde brunito con scanalature. Sono presenti alcuni frutti e calici floreali senza petali, la cui percentuale è in relazione all’epoca di raccolta.

ODORE: da fresca tutta la pianta emana odore sgradevole di cimice soprattutto se stropicciata.

SAPORE: debolmente amaro

POLVERE: granulometria compresa fra 200 e 500 micron, colore grigio-scuro-brunito con pigmenti più chiari per l’interno dello stelo.

PROVENIENZA: EUROPA ORIENTALE (BALCANI - SERBIA)

NATURA DELLA PIANTA: spontanea 

EPOCA DI RACCOLTA: da maggio a ottobre 

COMPONENTI PRINCIPALI: * glucoside (geranina amara); resina; tannino; essenze; acido ellegico; gomma; pectina; olio etereo: geraniolo (nella pianta fresca olio essenziale con odore sgradevole, dopo essiccato non rimane); sostanza amara; acido malico; citrico e sostanza fenolica inibitrice. 

INDICAZIONI: (estratte da note bibliografiche): tonica, astringente, antidiarroica, antiemorragica, iposecretiva, antigalattogoga, blandamente diuretica, sedativa, antibatterica, antiflogistica, enteriti croniche, gastroenteriti febbrili. Uso esterno: utilizzata preferibilmente in forma di pianta fresca per ulcere ed eruzioni cutanee, come antinfiammatorio e cicatrizzante. 

PREPARAZIONE: Infuso 2-3%: 2-5 tazze al dì come antidiarroico. Infuso 5%: 1 cucchiaio ogni ora nelle emorragie. Estratto fluido: 1-3 grammi nelle 24 ore. Tintura: 50 gocce 4 volte al dì come antidiarroico. Sciroppo: 2-3 cucchiai per lungo tempo come tonico. Uso esterno: decotto 5-10% per mal di gola e raucedine, afta, nelle malattie cutanee; sempre 5-10% per impacchi. Infuso 10% per lavande, irrigazioni, sciacqui, impacchi, ecc., come astringente vulnerario.

VARIE: Il nome deriva dalla parola greca che indica le gru (geranos) per il lungo stelo a forma di becco che fuoriesce dal frutto e che ne ricorda l’aspetto.

CONTROINDICAZIONI: Ad oggi non conosciute.

BIBLIOGRAFIA: GERANIUM ROBERTIANUM “FIORE AMARO” – E.Domani – Maggio 1985

Confezione da 100 grammi

Quantità
Non ci sono abbastanza prodotti in magazzino


 

PAGAMENTI SICURI

 

SPEDIZIONE GRATUITA A PARTIRE DA 75,00 EURO O IN CASO DI RITIRO IN UNA DELLE NOSTRE SEDI

 

TRADIZIONE, PROFESSIONALITÀ E QUALITÀ DAL 1946