MORINGA foglie 100 gr.
4,00 €
Tasse incluse
MORINGA FOGLIE
NOME BOTANICO: MORINGA OLEIFERA LAM. MORINGA OLEIFERA LAM.-GUILANDINA MORINGA L. GUILANDINA MORINGA L. GUILANDINA MORINGA L.-HYPERANTHERA MORINGA (L.) VAHL HYPERANTHERA MORINGA (L.) VAHL HYPERANTHERA MORINGA (L.) VAHL -MORINGA ZEYLANICA BURMANN GA ZEYLANICA BURMANN
ALTRI NOMI: ALBERO MIRACOLOSO ALBERO MIRACOLOSO MIRACOLOSO
DENOMINAZIONE INCI: MORINGA OLEIFERA LEAF
FAMIGLIA: MORINGACEAE
PARTI USATE: FOGLIE
DESCRIZIONE: si tratta di una pianta a portamento arboreo o arbustivo che può raggiungere i 10 metri di altezza, originaria dell’India e dell’Arabia. Ricorda la Robinia pseudoacacia. Possiede radici tuberiformi e tronco corto. I fiori sono riuniti in pannocchie, ermafroditi e di colore bianco-giallognolo, delicatamente profumati e zigomorfi. Il frutto è simile ad un legume, trivalve, lungo circa 30 cm, contenente una dozzina di semi neri alati e tondeggianti, al cui interno è presente una mandorla molto ricca di olio. La droga è costituita dalle foglie, imparipennato composte, con foglioline ovali, opposte, impari, che crescono sulla punta dei rami; la pagina inferiore ha una colorazione verde più chiara rispetto alla pagina superiore.
POLVERE: quasi impalpabile (ricorda molto il tè matcha), di colore verde acceso.
PROVENIENZA: ASIA MERIDIONALE (INDIA) ASIA MERIDIONALE (INDIA)
NATURA DELLA PIANTA: coltivata
EPOCA DI RACCOLTA: prima della fioritura - prima della fioritura -le prime foglie possono essere raccolte dopo soli le prime foglie possono essere raccolte dopo soli 4 mesi.
COMPONENTI PRINCIPALI: * le foglie sono il maggiore organo di accumulo di proteine, caratterizzate dall’elevata presenza degli otto aminoacidi essenziali che l’organismo umano non è capace di produrre, presenti per il 27-29% (supera 2 volte quella del latte, dei legumi che ne contengono il 18-25% e dei cereali che ne contengono circa il 10%). Glucosinolati legati allo zucchero ramnosio, benzil-isotiocianato conosciuto fin dagli anni 1950 per la sua azione antimicrobica. Contiene 4 volte la vitamina A delle carote e ben 8 volte la vitamina C delle arance, oltre ad un buon quantitativo anche di vitamina E e vitamine del gruppo B. Sali minerali, contiene 3 volte il Potassio delle banane, 4 volte il calcio del latte vaccino e più ferro di quello presente negli spinaci.
INDICAZIONI: (estratte da note bibliografiche): è considerata a tutti gli effetti un “Superfood” in virtù degli altissimi valori nutritivi delle foglie e dei semi: proteine, minerali, acidi grassi facilmente biodisponibili e non alterabili dalla cottura, dall’essicazione o dallo stoccaggio. Utili nei casi di infezione, bronchite, catarro, mal di gola, anemia, dissenteria, colite, reumatismo, mal di testa e per la sua azione colagoga e galattagoga. Favoriscono la regolarità della pressione sanguigna, mantengono sotto controllo la glicemia e contribuiscono a prevenire alcune forme di diabete. Usate anche per la sua attività antinfiammatoria, antiastenica e antiossidante. Altri composti antiossidanti presenti nella Moringa sono le vitamine tra cui la vitamina E, che protegge le membrane cellulari da metalli, tossine aiutando a prevenire l’ossidazione del colesterolo LDL. Inoltre presentano attività di miglioramento del metabolismo e quindi la capacità di favorire l'equilibrio del peso corporeo e le funzioni digestive. Tradizionalmente si attribuisce alla moringa il merito di aiutare le donne a conservare una bella carnagione e di assicurare agli uomini un ottimo tono muscolare.
PREPARAZIONE: Fare bollire 100 ml di acqua, lasciare raffreddare leggermente e porvi 1-2 grammi di foglie; lasciare in infusione per 4 minuti, filtrare e bere 1-2 tazze al giorno lontano dai pasti. Polvere 0.5 g per 3-4 volte al giorno. Le foglie essiccate e polverizzate vengono usate per condire zuppe e minestre o aggiunte a succhi e frullati.
CONTROINDICAZIONI: non sono state riportate reazioni avverse negli studi condotti sull’uomo.
VARIE: conosciuto anche come MIRACLE TREE, DRUMSTICK TREE (per la forma dei baccelli), HORSERADISH TREE (per il sapore pungente della radice), BEN-OIL TREE (per i componenti dell’olio dei semi). Gli estratti fogliari agiscono come fitoregolatori di crescita, sintetizzano infatti dei metaboliti del tipo citochine-simili, promotori della crescita vegetale. Alcuni studi hanno dimostrato che l’estratto fogliare somministrato sui campi coltivati stimola la crescita; le piante diventano più solide e più resistenti a malattie ed insetti, in particolare presenta azione preventiva contro il patogeno Phytium debarrianum, con aumento della produzione sviluppando dei frutti più grandi. Ottimo foraggio per animali di ogni tipo come ruminanti, maiali, uccelli, ecc.
BIBLIOGRAFIA PRINCIPALE: NATURAL1- Settembre 2013 – pag. 62; PLANTA MEDICINALES – Descripciòn y aplicaciones – Dr. J.L. Berdonces – Oceano Ambar; ERBORISTERIA DOMANI – Febbraio 2008 – pag. 36; TREES FOR LIFE JOURNAL.
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ALTRI NOMI: ALBERO MIRACOLOSO ALBERO MIRACOLOSO MIRACOLOSO
DENOMINAZIONE INCI: MORINGA OLEIFERA LEAF
FAMIGLIA: MORINGACEAE
PARTI USATE: FOGLIE
DESCRIZIONE: si tratta di una pianta a portamento arboreo o arbustivo che può raggiungere i 10 metri di altezza, originaria dell’India e dell’Arabia. Ricorda la Robinia pseudoacacia. Possiede radici tuberiformi e tronco corto. I fiori sono riuniti in pannocchie, ermafroditi e di colore bianco-giallognolo, delicatamente profumati e zigomorfi. Il frutto è simile ad un legume, trivalve, lungo circa 30 cm, contenente una dozzina di semi neri alati e tondeggianti, al cui interno è presente una mandorla molto ricca di olio. La droga è costituita dalle foglie, imparipennato composte, con foglioline ovali, opposte, impari, che crescono sulla punta dei rami; la pagina inferiore ha una colorazione verde più chiara rispetto alla pagina superiore.
POLVERE: quasi impalpabile (ricorda molto il tè matcha), di colore verde acceso.
PROVENIENZA: ASIA MERIDIONALE (INDIA) ASIA MERIDIONALE (INDIA)
NATURA DELLA PIANTA: coltivata
EPOCA DI RACCOLTA: prima della fioritura - prima della fioritura -le prime foglie possono essere raccolte dopo soli le prime foglie possono essere raccolte dopo soli 4 mesi.
COMPONENTI PRINCIPALI: * le foglie sono il maggiore organo di accumulo di proteine, caratterizzate dall’elevata presenza degli otto aminoacidi essenziali che l’organismo umano non è capace di produrre, presenti per il 27-29% (supera 2 volte quella del latte, dei legumi che ne contengono il 18-25% e dei cereali che ne contengono circa il 10%). Glucosinolati legati allo zucchero ramnosio, benzil-isotiocianato conosciuto fin dagli anni 1950 per la sua azione antimicrobica. Contiene 4 volte la vitamina A delle carote e ben 8 volte la vitamina C delle arance, oltre ad un buon quantitativo anche di vitamina E e vitamine del gruppo B. Sali minerali, contiene 3 volte il Potassio delle banane, 4 volte il calcio del latte vaccino e più ferro di quello presente negli spinaci.
INDICAZIONI: (estratte da note bibliografiche): è considerata a tutti gli effetti un “Superfood” in virtù degli altissimi valori nutritivi delle foglie e dei semi: proteine, minerali, acidi grassi facilmente biodisponibili e non alterabili dalla cottura, dall’essicazione o dallo stoccaggio. Utili nei casi di infezione, bronchite, catarro, mal di gola, anemia, dissenteria, colite, reumatismo, mal di testa e per la sua azione colagoga e galattagoga. Favoriscono la regolarità della pressione sanguigna, mantengono sotto controllo la glicemia e contribuiscono a prevenire alcune forme di diabete. Usate anche per la sua attività antinfiammatoria, antiastenica e antiossidante. Altri composti antiossidanti presenti nella Moringa sono le vitamine tra cui la vitamina E, che protegge le membrane cellulari da metalli, tossine aiutando a prevenire l’ossidazione del colesterolo LDL. Inoltre presentano attività di miglioramento del metabolismo e quindi la capacità di favorire l'equilibrio del peso corporeo e le funzioni digestive. Tradizionalmente si attribuisce alla moringa il merito di aiutare le donne a conservare una bella carnagione e di assicurare agli uomini un ottimo tono muscolare.
PREPARAZIONE: Fare bollire 100 ml di acqua, lasciare raffreddare leggermente e porvi 1-2 grammi di foglie; lasciare in infusione per 4 minuti, filtrare e bere 1-2 tazze al giorno lontano dai pasti. Polvere 0.5 g per 3-4 volte al giorno. Le foglie essiccate e polverizzate vengono usate per condire zuppe e minestre o aggiunte a succhi e frullati.
CONTROINDICAZIONI: non sono state riportate reazioni avverse negli studi condotti sull’uomo.
VARIE: conosciuto anche come MIRACLE TREE, DRUMSTICK TREE (per la forma dei baccelli), HORSERADISH TREE (per il sapore pungente della radice), BEN-OIL TREE (per i componenti dell’olio dei semi). Gli estratti fogliari agiscono come fitoregolatori di crescita, sintetizzano infatti dei metaboliti del tipo citochine-simili, promotori della crescita vegetale. Alcuni studi hanno dimostrato che l’estratto fogliare somministrato sui campi coltivati stimola la crescita; le piante diventano più solide e più resistenti a malattie ed insetti, in particolare presenta azione preventiva contro il patogeno Phytium debarrianum, con aumento della produzione sviluppando dei frutti più grandi. Ottimo foraggio per animali di ogni tipo come ruminanti, maiali, uccelli, ecc.
BIBLIOGRAFIA PRINCIPALE: NATURAL1- Settembre 2013 – pag. 62; PLANTA MEDICINALES – Descripciòn y aplicaciones – Dr. J.L. Berdonces – Oceano Ambar; ERBORISTERIA DOMANI – Febbraio 2008 – pag. 36; TREES FOR LIFE JOURNAL.
100 gr/ 4,00 €