LINO semi, farina 100 gr.
LINO SEME
NOME BOTANICO: LINUM USITATISSIMUM L.
ALTRI NOMI: LINETTO – LINOSA
DENOMINAZIONE INCI: LINUM USITATISSIMUM SEED / SEED POWDER
FAMIGLIA: LINACEAE
PARTI USATE: SEME - FARINA GROSSOLANA e POLVERE ottenute dai semi
DESCRIZIONE: si tratta di semi ovoidali di forma oblunga ovale, compressi, arrotondati verso un’estremità e appuntiti dall’altra. Colore bruno rossastro, liscio, brillante. Sono lunghi 4-6 mm, larghi 2-3 mm. e spessi 0,75-1,5 mm. del peso di 5-10 mg. senza odore, di sapore mucillaginoso, dolciastro, oleoso. Scivolano facilmente fra le dita e la superficie osservata al microscopio appare fortemente puntiforme. All’interno il tegumento presenta un albume sottile, bianchiccio ed un embrione formato da due cotiledoni larghi appiattiti, giallastri e oleosi. La droga non deve avere né odore né sapore di rancido.
POLVERE: si ottiene solo grossolana in quanto si ottiene generalmente dai semi schiacciati ai quali sono state rotte le cuticole e l’epidermide. Farina grossolana: granulometria tra 500 e 1000 micron, di colore marroncino chiaro in cui sono evidenti le cuticole rotte di color marrone. Polvere: simile alla farina grossolana, è un po’ più fine e presenta meno cuticole.
PROVENIENZA: EUROPA MERIDIONALE (ITALIA)
NATURA DELLA PIANTA: coltivata
EPOCA DI RACCOLTA: da luglio a settembre
COMPONENTI PRINCIPALI: * 3-6% di mucillagine, 30-45% di olio grasso costituito da trigliceridi con acido linolenico, linoleico ed oleico; 25% di proteine; tannini; nel tegumento linamarina che produce piccole quantità di acido cianidrico ed acetone. Indici di rigonfiamento: non inferiore al 4%.
INDICAZIONE: (estratte da note bibliografiche): emollienti, antiflogistici, rinfrescanti, lassativi, risolventi. L’azione è dovuta alla mucillagine localizzata sulla superficie dei semi ed al contenuto di fibre grezze, cellulosa del tegumento seminale. In cucina possono essere aggiunti a freddo, preservando così l’integrità dei preziosi acidi grassi omega-3, a yogurt, insalate, zuppe, verdure cotte ed altri cibi. I semi di lino vengono anche usati in cosmetica per la realizzazione di creme ed impacchi.
PREPARAZIONI: semi interi: 1 o 3 cucchiaini seguiti da 150-200 ml di acqua oppure 50-80 grammi sospesi in acqua zuccherata come lassativi. In cucina: 1-2 cucchiaini tal quali per arricchire varie pietanze. Uso esterno: 30-50 grammi di farina di semi di lino come cataplasma.
INDICAZIONI NUTRIZIONALI MEDIE per 100 g di prodotto: (i valori nutrizionali sono da considerarsi medi in quanto subiscono oscillazioni imputabili a numerosi fattori, i più rilevanti sono: condizioni e tecniche di coltivazione, provenienza del prodotto, metodologia di conservazione del prodotto, ecc.) Valore energetico: 371 kcal / 1554 kJ ; Grassi: 29.9 g; Carboidrati: 5.9 g ; Proteine: 22.9 g ; Fibre: 32.2 g.
VARIE: i semi dovrebbero essere usati interi o schiusi, non tritati: andrebbero sempre macinati in un mortaio “al momento”.
CONSERVAZIONE: in recipienti ben chiusi al riparo dalla luce.
BIBLIOGRAFIA PRINCIPALE: IL NUOVO CODEX VEGETABILIS – G. Proserpio; ERBORISTERIA ITALIANA – L. Pomini;
ENCICLOPEDI DELLE ERBE – Istituto Geografico de Agostini Novara; REFIT 1994 – OEMF Milano; PIANTE
OFFICINALI – G. Lodi; INTERAZIONE FRA ERBE, ALI-MENTI E FARMACI – Tecniche Nuove
Da consumarsi preferibilmente entro: 02/28
Linum usitatissimum € 1,50/100 gr.
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