MENTA sommità 100 gr.
4,50 €
Tasse incluse
MENTA PIPERITA SOMMITÁ E FOGLIE
NOME BOTANICO: MENTHA x PIPERITA (L.) HUDSON STOKES - MENTHA x BALSAMEA WILDENOW- MENTHA x OFFICINALIS HULL - MENTHA PIPERITA Var. OFFICINALIS SOLE. È un ibrido fra MENTA ACQUATICA e MENTA VIRIDIS; ne esistono due forme: MENTA PIPERITA OFFICINALIS PALLESCENS CAMUS (MENTA BIANCA) e MENTHA PIPERITA OFFICINALIS RUBESCENS CAMUS (MENTA NERA), la più comune.
FAMIGLIA: LABIATAE (LAMIACEAE)
PARTI USATE: SOMMITÁ E FOGLIE
DESCRIZIONE: pianta erbacea perenne con rizoma e stoloni, alta fino a 1 m. circa con caule diritto e molto ramificato. I fiori sono rosso scuro, nella varietà nera e bianchi in quella bianca; sono raccolti in infiorescenze a spicastro cilindriche e presentano calice tubuloso a quattro sepali, corolla imbutiforme, divisa in quattro lobi di cui uno solo più grande, quattro stami uguali, ovario bicarpellare diviso in quattro logge con quattro acheni bruni cilindrici. La droga si presenta a foglie intere, sottili, friabili, fragili, raggrinzite, arrotolate di forma ovale e lanceolata con base arrotondata ed apice acuto, da 3 a 6 cm. di lunghezza e cm. 1,5 - 3 di larghezza di color verde oliva a verde scuro leggermente brunito, la pagina inferiore è più chiara. La nervatura è penninervia con nervo mediano poco rilevato e nervi laterali appena evidenti e concavi verso l’apice sulla pagina superiore, prominente e spesso striata di violetto e leggermente pubescente sulla pagina inferiore. Il margine è cautamente seghettato. Il picciolo di circa cm. 0,5 - 1 solcato è di color violaceo, pure il fusto di forma quadrangolare con spigoli lisci, l’interno è chiaro e spugnoso. Il taglio tisana è di circa cm. 1,5 per le foglie, gli steli sono più lunghi. Nella pianta tagliata tisana è evidente il fusto quadrangolare di circa cm. 2 (che comunque non deve superare il 5%), la colorazione varia da verdino a color paglia. ODORE: caratteristico, molto intenso, gradevolissimo, stimolante. SAPORE: prima caldo-piccante poi fresco e balsamico, speziato, aromatico, rinfrescante.
PROVENIENZA:ITALIA
EPOCA DI RACCOLTA: giugno - luglio durante la fioritura ed a settembre come secondo taglio, e sempre nelle ore meno calde
COMPONENTI PRINCIPALI: * Olio essenziale 0,5-4% (da 0,5-1,5% nella pianta secca); 30-50% di terpeni: mentolo, mentone, acetato di mentile, mentofurano, timolo, carvacrolo; tocoferoli, alfa - beta pinene, limonene, fellandrene, terpinene, cineolo, isomentone, piperitone, pulegone, iasmone, neomentolo, trans-sabinene idrato; sesquiterpeni: aromadendrene, emunrolene, beta-cariofillene, bisabolene, bicicloelemene; viridiflorolo; cariofillene alcool; aldeide acetica e isovalerianica; flavonoidi: mentoside, rutina, esperetina; acidoico ascorbico (vitamina C); tannini: 6-12%; acido rosmarinico; acido caffeico p-cumarico; acido clorogenico; azuleni; acido piruvico; acido fumarico; acido chetoglutarico; acido ferulico; colina; caroteni; betaina; fitolo; sostanze amare.
INDICAZIONI: (estratte da note bibliografiche): digestiva, carminativa, spasmolitica sulla muscolatura liscia del canale digerente, coleretica, colagoga, antisettica (nelle gastriti, enteriti), antinevralgica, diuretica, correttiva del sapore, dissetante, aromatica, rinfrescante, balsamica, stimolante poi sedativa, antigastralgica, galattogoga, eupeptica, antiemetica, diaforetica-sedativa, emmenagoga.
CONTROINDICAZIONI: In presenza di calcoli biliari, ulcera peptica, utilizzare solo su consiglio medico, in gravidanza per il contenuto di olio essenziale.
EFFETTI INDESIDERATI: L’olio essenziale può provocare nei bambini pericolosi spasmi della glottide. alcuni soggetti presentano una spiccata sensibilità individuale che causa insonnia ed eccitabilità.
BIBLIOGRAFIA PRINCIPALE: PIANTE MEDICINALI CHIMICA FARMACOLOGIA DELLE PIANTE MEDICINALI - R. Benigni - C. Capra - P.E. Cattorin
Da consumarsi preferibilmente entro: 09/26
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FAMIGLIA: LABIATAE (LAMIACEAE)
PARTI USATE: SOMMITÁ E FOGLIE
DESCRIZIONE: pianta erbacea perenne con rizoma e stoloni, alta fino a 1 m. circa con caule diritto e molto ramificato. I fiori sono rosso scuro, nella varietà nera e bianchi in quella bianca; sono raccolti in infiorescenze a spicastro cilindriche e presentano calice tubuloso a quattro sepali, corolla imbutiforme, divisa in quattro lobi di cui uno solo più grande, quattro stami uguali, ovario bicarpellare diviso in quattro logge con quattro acheni bruni cilindrici. La droga si presenta a foglie intere, sottili, friabili, fragili, raggrinzite, arrotolate di forma ovale e lanceolata con base arrotondata ed apice acuto, da 3 a 6 cm. di lunghezza e cm. 1,5 - 3 di larghezza di color verde oliva a verde scuro leggermente brunito, la pagina inferiore è più chiara. La nervatura è penninervia con nervo mediano poco rilevato e nervi laterali appena evidenti e concavi verso l’apice sulla pagina superiore, prominente e spesso striata di violetto e leggermente pubescente sulla pagina inferiore. Il margine è cautamente seghettato. Il picciolo di circa cm. 0,5 - 1 solcato è di color violaceo, pure il fusto di forma quadrangolare con spigoli lisci, l’interno è chiaro e spugnoso. Il taglio tisana è di circa cm. 1,5 per le foglie, gli steli sono più lunghi. Nella pianta tagliata tisana è evidente il fusto quadrangolare di circa cm. 2 (che comunque non deve superare il 5%), la colorazione varia da verdino a color paglia. ODORE: caratteristico, molto intenso, gradevolissimo, stimolante. SAPORE: prima caldo-piccante poi fresco e balsamico, speziato, aromatico, rinfrescante.
PROVENIENZA:ITALIA
EPOCA DI RACCOLTA: giugno - luglio durante la fioritura ed a settembre come secondo taglio, e sempre nelle ore meno calde
COMPONENTI PRINCIPALI: * Olio essenziale 0,5-4% (da 0,5-1,5% nella pianta secca); 30-50% di terpeni: mentolo, mentone, acetato di mentile, mentofurano, timolo, carvacrolo; tocoferoli, alfa - beta pinene, limonene, fellandrene, terpinene, cineolo, isomentone, piperitone, pulegone, iasmone, neomentolo, trans-sabinene idrato; sesquiterpeni: aromadendrene, emunrolene, beta-cariofillene, bisabolene, bicicloelemene; viridiflorolo; cariofillene alcool; aldeide acetica e isovalerianica; flavonoidi: mentoside, rutina, esperetina; acidoico ascorbico (vitamina C); tannini: 6-12%; acido rosmarinico; acido caffeico p-cumarico; acido clorogenico; azuleni; acido piruvico; acido fumarico; acido chetoglutarico; acido ferulico; colina; caroteni; betaina; fitolo; sostanze amare.
INDICAZIONI: (estratte da note bibliografiche): digestiva, carminativa, spasmolitica sulla muscolatura liscia del canale digerente, coleretica, colagoga, antisettica (nelle gastriti, enteriti), antinevralgica, diuretica, correttiva del sapore, dissetante, aromatica, rinfrescante, balsamica, stimolante poi sedativa, antigastralgica, galattogoga, eupeptica, antiemetica, diaforetica-sedativa, emmenagoga.
CONTROINDICAZIONI: In presenza di calcoli biliari, ulcera peptica, utilizzare solo su consiglio medico, in gravidanza per il contenuto di olio essenziale.
EFFETTI INDESIDERATI: L’olio essenziale può provocare nei bambini pericolosi spasmi della glottide. alcuni soggetti presentano una spiccata sensibilità individuale che causa insonnia ed eccitabilità.
BIBLIOGRAFIA PRINCIPALE: PIANTE MEDICINALI CHIMICA FARMACOLOGIA DELLE PIANTE MEDICINALI - R. Benigni - C. Capra - P.E. Cattorin
Da consumarsi preferibilmente entro: 09/26
€ 4,50/100 gr.