PIANTAGGINE 100 gr.
PIANTAGGINE FOGLIE
NOME BOTANICO: PLANTAGO LANCEOLATA L. - ARNOGLOSSUM LANCEOLATUM (L.) GRAY - LAGOPUS LANCEOLATUS (L.) FOURR. - LAGOPUS TIMBALI FOURR. - PLANTAGO LANCEOLATA VAR. LANCEOLATA - PLANTAGO LANCEOLATA F. LANCEOLATA - PLANTAGO SINUATA LAM.
ALTRI NOMI: LANCIUOLA - LINGUA DI CANE - LINGUA D’OCA – ARNOGLOSSA
DENOMINAZIONE INCI: PLANTAGO LANCEOLATA LEAF
FAMIGLIA: PLANTAGINACEAE
PARTI USATE: FOGLIE O PARTI AEREE
DESCRIZIONE: in commercio si trova costituita da pezzetti di foglia di colore verde-grigio glabro o debolmente pelosa con nervatura a disposizione parallela di colore verde biancastro molto evidenti nella pagina inferiore. Talvolta sono visibili anche piccoli frammenti di spighe brune e gli steli bruni fiorali vuoti e scanalati. Sapore mucillaginoso amarognolo e salato.
POLVERE: di colore grigio verde e uniforme presenta piccoli frammenti delle spighe o dei piccioli fiorali; granulometria compresa fra 150 e 1000 micron. Indice di rigonfiamento: 6.
PROVENIENZA: EUROPA
NATURA DELLA PIANTA: coltivata
EPOCA DI RACCOLTA: da maggio a settembre
COMPONENTI PRINCIPALI: * mucillagine 6,5% costituita prevalentemente da xilosio; glucosidi iridoici fra cui 0,3-2,5% di aucubina e 0,3-1,1% di catalpolo; acido ossalico, citrico, silicico, sali di potassio, zinco, magnesio, iodio, cloro; tannini, pectine.
INDICAZIONI: (estratte da note bibliografiche): emollienti, depurative, diuretiche, astringenti, antispasmodiche. Antibatteriche per estratti acquosi preparati a freddo; l’azione antibatterica va attribuita infatti all’aglicone (aucubigenina) che si libera dall’acubina grazie alla ß-glucosidasi endogena. Durante l’infusione o la decozione questo processo viene annullato per effetto del calore, quindi non si libera il principio attivo aucubigenina. In acqua calda però l’acubina viene completamente estratta e sembra dotata di un’azione epatoprotettrice contro cloroformio ed α-amantina. Il decotto di foglie di piantaggine viene impiegato contro le affezioni infiammatorie dell’intestino. Uso esterno: antiflogistiche e cicatrizzanti. Nella medicina popolare il succo delle foglie fresche viene utilizzato come vulnerario ed antinfiammatorio. La tradizione popolare italiana usa soprattutto foglie fresche triturate messe a macerare in acqua bollita per cataplasmi contro ulcere varicose, piaghe, punture di insetti.
Plantago lanceolata folium, herba c. floribus: Azione emolliente e lenitiva (mucosa orofaringea) e tono della voce. Funzionalità delle prime vie respiratorie. Funzionalità delle mucose dell'apparato respiratorio. Funzionalità del sistema digerente.
La sinergia di due o più piante è sempre più efficace di una pianta singola. Chiedi consiglio all'erborista sull'abbinamento in base alle tue esigenze.
PREPARAZIONI: Decotto 3-6%. Infuso: porre 2-4 g di droga in acqua bollente e filtrare dopo 10 minuti. Per sedare irritazione nei catarri delle vie aeree superiori e flogosi delle mucose orofaringee, porre circa 3 grammi di foglie di piantaggine in 150 ml di acqua bollente; filtrare dopo 10 minuti e bere più volte al giorno. Uso esterno: decotto concentrato con acqua distillata vulnerario; estratto alcolico.
CONTROINDICAZIONI: nessuna nota a tutt’oggi.
NOTE: L’aucubina pura sembra possa causare gastroenteriti: poichè l’acqua è in grado di estrarre quasi completamente l’aucubina dalla droga, una tazza di tisana (1.5 g di droga in 150 ml di acqua) contiene circa 14 mg di aucubina.
L’aucubina inoltre, a fronte di una tossicità estremamente modesta, sembra essere dotata di un’azione epatoprotetrice (contro cloroformio ed α-amanitina).
BIBLIOGRAFIA PRINCIPALE: ERBARIO FIGURATO - G. Negri; Testo Atlante di Fitoterapia - Wichtl Max, Czygan, Della Loggia – Ed.: Utet Medica
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