ANGELICA 100 gr.
6,50 €
Tasse incluse
ANGELICA FRUTTI
NOME BOTANICO: ANGELICA ARCHANGELICA L .
ALTRI NOMI: ANGELICA, ARCANGELICA, ANGELICA DI BOEMIA, ANGELICA DEI GIARDINI, SAMBUGARI, BRAGOSSE, ERBA DEGLI ANGELI, ANGELI DORATA
DENOMINAZIONE INCI: ANGELICA ARCHANGELICA FRUIT
FAMIGLIA: APIACEAE
PARTI USATE: FRUTTI
DESCRIZIONE: La droga è costituita dai frutti, volgarmente detti “semi”. I semi in commercio sono largi e appiattiti: i mericarpi, che nella droga del commercio sono per lo più divisi, sono ellittici, poco più lunghi che larghi, o quasi quadrati (5-8 mm, grossi un paio di mm), di colore grigio-biancastro o verde chiaro. La faccia commissurale è convessa, in modo che i due mericarpi si toccano solo nel mezzo; le coste laterali sono larghe, ad ala; le tre dorsali sono vicine fra loro e parallele, sporgenti e sottili. L’epicarpo è sottile, fragile e nettamente staccato dall’endocarpo, che aderisce al seme: quindi aprendo un achenio si può facilmente sbucciare il vero seme, al quale restano aderenti le vitte, numerose e piccole, invisibili anche la lente.
ODORE: simile a quello della radice, ma ancora più gradevole. SAPORE: aromatico, intenso.
POLVERE: N.D.
PROVENIENZA: EUROPA CENTRALE (POLONIA)
NATURA DELLA PIANTA: coltivata
EPOCA DI RACCOLTA: agosto-settembre
COMPONENTI PRINCIPALI: * Olio essenziale contenente principalmente β-fellandrene, cumarine, furocumarine.
INDICAZIONI: (estratte da note bibliografiche): possiedono proprietà aromatizzanti in confetteria, liquoreria e profumeria. Carminativi, utili per il drenaggio dei liquidi corporei, e nella regolarità del processo di sudorazione.
PREPARAZIONE: Infuso al 5%, 2 - 3 tazzette al giorno come stimolanti, digestivi, carminativi e antispasmodici. Essenza dell’aroma delicato largamente impiegata nell’industria liquoristica e delle caramelle.
AVVERTENZE: Questa pianta deve essere comunque impiegata sempre a dosi basse: infatti a piccole dosi la pianta agisce come stimolante, mentre un uso eccessivo ne inverte l’azione e potrebbe portare e un effetto fortemente depressivo.
BIBLIOGRAFIA: IL NUOVO CODEX VEGETABILIS - G. Proserpio; ERBORISTERIA ITALIANA - L. Pomini; PIANTE OFFICINALI - G. Lodi; SEGRETI E VIRTU’ DELLE PIANTE MEDICINALI - Selezione dal Reader’s Digest Milano; REFIT994 -
OEMF Milano; ENCICLOPEDIA DELLE ERBE - Istituto Geografico De Agostini Novara.
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ANGELICA FRUTTI
NOME BOTANICO: ANGELICA ARCHANGELICA L .
ALTRI NOMI: ANGELICA, ARCANGELICA, ANGELICA DI BOEMIA, ANGELICA DEI GIARDINI, SAMBUGARI, BRAGOSSE, ERBA DEGLI ANGELI, ANGELI DORATA
DENOMINAZIONE INCI: ANGELICA ARCHANGELICA FRUIT
FAMIGLIA: APIACEAE
PARTI USATE: FRUTTI
DESCRIZIONE: La droga è costituita dai frutti, volgarmente detti “semi”. I semi in commercio sono largi e appiattiti: i mericarpi, che nella droga del commercio sono per lo più divisi, sono ellittici, poco più lunghi che larghi, o quasi quadrati (5-8 mm, grossi un paio di mm), di colore grigio-biancastro o verde chiaro. La faccia commissurale è convessa, in modo che i due mericarpi si toccano solo nel mezzo; le coste laterali sono larghe, ad ala; le tre dorsali sono vicine fra loro e parallele, sporgenti e sottili. L’epicarpo è sottile, fragile e nettamente staccato dall’endocarpo, che aderisce al seme: quindi aprendo un achenio si può facilmente sbucciare il vero seme, al quale restano aderenti le vitte, numerose e piccole, invisibili anche la lente.
ODORE: simile a quello della radice, ma ancora più gradevole. SAPORE: aromatico, intenso.
POLVERE: N.D.
PROVENIENZA: EUROPA CENTRALE (POLONIA)
NATURA DELLA PIANTA: coltivata
EPOCA DI RACCOLTA: agosto-settembre
COMPONENTI PRINCIPALI: * Olio essenziale contenente principalmente β-fellandrene, cumarine, furocumarine.
INDICAZIONI: (estratte da note bibliografiche): possiedono proprietà aromatizzanti in confetteria, liquoreria e profumeria. Carminativi, utili per il drenaggio dei liquidi corporei, e nella regolarità del processo di sudorazione.
PREPARAZIONE: Infuso al 5%, 2 - 3 tazzette al giorno come stimolanti, digestivi, carminativi e antispasmodici. Essenza dell’aroma delicato largamente impiegata nell’industria liquoristica e delle caramelle.
AVVERTENZE: Questa pianta deve essere comunque impiegata sempre a dosi basse: infatti a piccole dosi la pianta agisce come stimolante, mentre un uso eccessivo ne inverte l’azione e potrebbe portare e un effetto fortemente depressivo.
BIBLIOGRAFIA: IL NUOVO CODEX VEGETABILIS - G. Proserpio; ERBORISTERIA ITALIANA - L. Pomini; PIANTE OFFICINALI - G. Lodi; SEGRETI E VIRTU’ DELLE PIANTE MEDICINALI - Selezione dal Reader’s Digest Milano; REFIT994 -
OEMF Milano; ENCICLOPEDIA DELLE ERBE - Istituto Geografico De Agostini Novara.