MATE
3,90 €
Tasse incluse
YERBA MATE SOMMITÁ E FOGLIE
NOME BOTANICO: ILEX PARAGUAYENSIS A. ST.-HIL.
ALTRI NOMI: MATE, PARAGUAY TEA
DENOMINAZIONE INCI: ILEX PARAGUAYENSIS LEAF
FAMIGLIA: AQUIFOLIACEAE
PARTI USATE: SOMMITÁ E FOGLIE
DESCRIZIONE: la droga è costituita dalle foglie e dai piccioli disseccati di Matè che si ottengono raccogliendo i rami e le fascine di questo arbusto molto simile al comune Agrifoglio con bacche rossastre. Le foglie coriacee, lanceolate, di colore verde intenso sono pennatinervie a margine crenato, vengono esposte rapidamente al fuoco, per inattivarne gli enzimi che le farebbero imbrunire (ciononostante la droga commerciale contiene spesso parti annerite). Dopo un ulteriore essiccamento in forni, le foglie, divenute fragili, vengono sminuzzate. A detta di autori brasiliani, l’operazione contribuirebbe anche a “disintossicare” la droga che, ingerita fresca, provocherebbe nausea, brividi e tremori. In commercio si presenta costituita da piccoli pezzetti di foglie verdi quasi quadrettate, nelle quali si intravedono anche piccoli pezzettini di rametti biancastri; esiste anche una varietà priva di rametti denominata despalada costituita solo dalle foglie.
POLVERE: Uniforme, verde, fine e compatta nella quale si intravedono piccoli pezzettini di steli biancastri.
PROVENIENZA: AMERICA MERIDIONALE (ARGENTINA)
NATURA DELLA PIANTA: coltivata
EPOCA DI RACCOLTA: da marzo a settembre
COMPONENTI PRINCIPALI: * caffeina 0,2 – 2% (il tenore di caffeina è più elevato nelle foglie giovani), acido clorogenico (10 – 16%), acido neoclorogenico, catecolo di teobromina 0,19%, 4 – 6% di tannini, minime quantità di teofillina, sostanze minerali, tracce di olio essenziale, colina ecc. Vitamine: in particolare A, B1, B2, C.
INDICAZIONI: (estratte da note bibliografiche): le foglie sono risultate utili nell’affaticamento psichico e fisico. In Sud America la medicina popolare attribuisce al matè molteplici proprietà tra cui quella “dimagrante, per la perdita di peso in maniera naturale”: possiede infatti attività diuretica e lipolitica. La pianta manifesterebbe un effetto termogenico, contribuendo all’eliminazione dei grassi e ridurrebbe l’appetito. Ha proprietà analettica, inotropa positiva, cronotropa positiva, glicogenolitica. Grazie alla presenza di caffeina stimola l’attività cerebrale, e possiede azione tonico stimolante e stomachica. La consumazione dell’infuso non comporta insonnia e conferisce ai muscoli una capacità di resistenza alla fatica maggiore rispetto a quella della caffeina.
PREPARAZIONE: Infuso, un cucchiaino di matè foglie in 100 ml di acqua non più bollente. Filtrare dopo pochi minuti di infusione. Bere tre tazze al dì (dose giornaliera pari a 3gr). La Tintura Madre si prepara dalle foglie essiccate, 30 gocce tre volte al giorno, titolo a 65°.
AVVERTENZE: Si consiglia di non eccedere nelle dosi, in quanto in grandi quantità le foglie possono avere effetto lassativo.
Esistono segnalazioni in letteratura di effetti collaterali che riguardano la presenza di caffeina (tachicardia ecc.). E’ norma prudenziale sconsigliarne il consumo durante la gravidanza e l’allattamento.
VARIE: Il matè è il simbolo di cordialità e benevolenza verso gli ospiti e costituisce la bevanda nazionale Argentina. I conquistatori spagnoli ne appresero l’uso dagli stessi indios che la masticavano o la bevevano succhiandola attraverso le Bombillas, speciali cannucce forate all’estremità, dall’interno di zucchette chiamate Mati, in lingua guarany.
BIBLIOGRAFIA: LE MONOGRAFIE TEDESCHE della Commissione E. Studio Edizioni; NUOVO CODEX VEGETABILIS – G. Proserpio; ENCICLOPEDIA DELLE ERBE – Istituto Geografico De Agostini Novara; REPERTORIO FITOTERAPICO – Refit 1994 – OEMF; INTERAZIONI TRA ERBE, ALIMENTI E FARMACI – Tecniche Nuove-Enrica Campanini –
Dizionario di Fitoterapia e piante medicinali II Edizione 2004.
Confezione da gr. 100.
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NOME BOTANICO: ILEX PARAGUAYENSIS A. ST.-HIL.
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FAMIGLIA: AQUIFOLIACEAE
PARTI USATE: SOMMITÁ E FOGLIE
DESCRIZIONE: la droga è costituita dalle foglie e dai piccioli disseccati di Matè che si ottengono raccogliendo i rami e le fascine di questo arbusto molto simile al comune Agrifoglio con bacche rossastre. Le foglie coriacee, lanceolate, di colore verde intenso sono pennatinervie a margine crenato, vengono esposte rapidamente al fuoco, per inattivarne gli enzimi che le farebbero imbrunire (ciononostante la droga commerciale contiene spesso parti annerite). Dopo un ulteriore essiccamento in forni, le foglie, divenute fragili, vengono sminuzzate. A detta di autori brasiliani, l’operazione contribuirebbe anche a “disintossicare” la droga che, ingerita fresca, provocherebbe nausea, brividi e tremori. In commercio si presenta costituita da piccoli pezzetti di foglie verdi quasi quadrettate, nelle quali si intravedono anche piccoli pezzettini di rametti biancastri; esiste anche una varietà priva di rametti denominata despalada costituita solo dalle foglie.
POLVERE: Uniforme, verde, fine e compatta nella quale si intravedono piccoli pezzettini di steli biancastri.
PROVENIENZA: AMERICA MERIDIONALE (ARGENTINA)
NATURA DELLA PIANTA: coltivata
EPOCA DI RACCOLTA: da marzo a settembre
COMPONENTI PRINCIPALI: * caffeina 0,2 – 2% (il tenore di caffeina è più elevato nelle foglie giovani), acido clorogenico (10 – 16%), acido neoclorogenico, catecolo di teobromina 0,19%, 4 – 6% di tannini, minime quantità di teofillina, sostanze minerali, tracce di olio essenziale, colina ecc. Vitamine: in particolare A, B1, B2, C.
INDICAZIONI: (estratte da note bibliografiche): le foglie sono risultate utili nell’affaticamento psichico e fisico. In Sud America la medicina popolare attribuisce al matè molteplici proprietà tra cui quella “dimagrante, per la perdita di peso in maniera naturale”: possiede infatti attività diuretica e lipolitica. La pianta manifesterebbe un effetto termogenico, contribuendo all’eliminazione dei grassi e ridurrebbe l’appetito. Ha proprietà analettica, inotropa positiva, cronotropa positiva, glicogenolitica. Grazie alla presenza di caffeina stimola l’attività cerebrale, e possiede azione tonico stimolante e stomachica. La consumazione dell’infuso non comporta insonnia e conferisce ai muscoli una capacità di resistenza alla fatica maggiore rispetto a quella della caffeina.
PREPARAZIONE: Infuso, un cucchiaino di matè foglie in 100 ml di acqua non più bollente. Filtrare dopo pochi minuti di infusione. Bere tre tazze al dì (dose giornaliera pari a 3gr). La Tintura Madre si prepara dalle foglie essiccate, 30 gocce tre volte al giorno, titolo a 65°.
AVVERTENZE: Si consiglia di non eccedere nelle dosi, in quanto in grandi quantità le foglie possono avere effetto lassativo.
Esistono segnalazioni in letteratura di effetti collaterali che riguardano la presenza di caffeina (tachicardia ecc.). E’ norma prudenziale sconsigliarne il consumo durante la gravidanza e l’allattamento.
VARIE: Il matè è il simbolo di cordialità e benevolenza verso gli ospiti e costituisce la bevanda nazionale Argentina. I conquistatori spagnoli ne appresero l’uso dagli stessi indios che la masticavano o la bevevano succhiandola attraverso le Bombillas, speciali cannucce forate all’estremità, dall’interno di zucchette chiamate Mati, in lingua guarany.
BIBLIOGRAFIA: LE MONOGRAFIE TEDESCHE della Commissione E. Studio Edizioni; NUOVO CODEX VEGETABILIS – G. Proserpio; ENCICLOPEDIA DELLE ERBE – Istituto Geografico De Agostini Novara; REPERTORIO FITOTERAPICO – Refit 1994 – OEMF; INTERAZIONI TRA ERBE, ALIMENTI E FARMACI – Tecniche Nuove-Enrica Campanini –
Dizionario di Fitoterapia e piante medicinali II Edizione 2004.
Confezione da gr. 100.