CARDO MARIANO 100 gr.
4,00 €
Tasse incluse
CARDO MARIANO ERBA
SILYBUM MARIANUM (L.) GAERTN.
ALTRI NOMI: CARDO DELLA MADONNA, CARDO LATTATO, SILIMARINA, CARDO ASININO, CARDO MACCHIATO, ERBA DEL LATTE
FAMIGLIA: ASTERACEAE (COMPOSITAE)
PARTI USATE:ERBA
DESCRIZIONE: la droga è costituita da frammenti delle parti aeree fresche o disseccate. Pianta erbacea robusta alta fino a 1,7 m, dalla radice affusata grossa biancastra e radichette numerose; fusto cilindrico rigido eretto striato peloso, verde– bruno di cm. 40 – 150; ha grandi foglie screziate di bianco con margini dentati e spinosi, alterne pennatosette, abbraccianti, ondulate. Fiori solitari purpurei e spinosi, rosso – viola o porporini in capolino globoso ampio aculeato; achenio obovato compresso, sormontato da pappo di setole dentate. La pianta in taglio tisana si presenta formulata da piccoli frammenti regolari nella quale sono visibili anche piccoli tratti del fusto più chiari.
ODORE: tipico erbaceo.
SAPORE: debole.
POLVERE: uniforme, sottile, verde grigia scorrevole al tatto. Granulometria compresa tra 500 e 1000 micron.
PROVENIENZA: EUROPA
NATURA DELLA PIANTA: coltivata
EPOCA DI RACCOLTA: estate
COMPONENTI PRINCIPALI:
*isomeri come sibillina, silidianina, silicristina (silimarina), che svolgono una azione antiossidante contro i radicali liberi, flavonoidi (flavolignani, quercetina, taxifolina, deidrokaempferolo) che hanno azione antiepatotossica, acidi resinici amari, tannini catechici, acido linoleico, acido oleico, acido arachidonico, acido palmitico, miristico e stearico, amine, tiramina e precursori dell'istamina, principi amari, olio essenziale, mucillagine, vitamina C, Vitamina E, vitamina K, apigenina, silibonolo.
INDICAZIONI:(estratte da note bibliografiche): proprietà amaro toniche, carminative, ipertensive per vasocostrizione. I preparati di questa pianta sono indicati in tutte le affezioni della cistifellea, coliche biliari, colelitiasi e nelle forme di atonia gastrica. Per l’azione ipertensiva, risultano idonee per combattere stati di emicrania o eccessi di orticaria. Se ne preparano decozioni contro i disturbi emorroidali. Osservazioni empiriche ne raccomandano l’uso anche contro i dolori mestruali. Uso esterno: per la presenza della silimarina, si trovano in commercio creme contro l'invecchiamento cutaneo, per eritemi, bruciature, dermatiti atopiche e psoriasi.
PREPARAZIONE: infuso della parte erbacea al 3 – 4%, oppure un cucchiaio da tè per tazza d’acqua calda, da sorseggiare preferibilmente una tazza al mattino a digiuno, una mezz’ora prima del pranzo ed una alla sera prima di coricarsi, eventualmente edulcorata con miele.
AVVERTENZE: ipersensibilità individuale accertata alle Asteraceae. Grave ostruzione delle vie biliari. In alcuni casi possono apparire reazioni allergiche. Durante l’assunzione di preparati a base di cardo mariano si può verificare una blanda azione lassativa. La somministrazione deve essere effettuata con cautela in soggetti affetti da calcolosi biliare e ostruzione, anche parziale, delle vie biliari. Non essendo disponibili dati riguardanti l’uso di questa pianta in caso di gravidanza e allattamento, se ne sconsiglia l’assunzione.
BIBLIOGRAFIA PRINCIAPLE:
CODEX VEGETABILIS – G.Proserpio; ERBORISTERIA ITALIANA – L. Pomini; LE MONOGRAFIE TEDESCHE – Erboristeria domani – settembre 1993; LE MALATTIE CURATE CON LE ERBE E PIANTE MEDICINALI – A. Fidi; REPERTORIO FITOTERAPICO – Refit 1994 – OEMF Milano; PIANTE MEDICINALI: CONTROINDICAZINI, EFFETTI COLLATERALI E INTERAZIONI CON I FARMACI – a cura di F. Mearelli – S.I.S.T.E
Da consumarsi preferibilmente entro: 09/27
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CARDO MARIANO ERBA
SILYBUM MARIANUM (L.) GAERTN.
ALTRI NOMI: CARDO DELLA MADONNA, CARDO LATTATO, SILIMARINA, CARDO ASININO, CARDO MACCHIATO, ERBA DEL LATTE
FAMIGLIA: ASTERACEAE (COMPOSITAE)
PARTI USATE:ERBA
DESCRIZIONE: la droga è costituita da frammenti delle parti aeree fresche o disseccate. Pianta erbacea robusta alta fino a 1,7 m, dalla radice affusata grossa biancastra e radichette numerose; fusto cilindrico rigido eretto striato peloso, verde– bruno di cm. 40 – 150; ha grandi foglie screziate di bianco con margini dentati e spinosi, alterne pennatosette, abbraccianti, ondulate. Fiori solitari purpurei e spinosi, rosso – viola o porporini in capolino globoso ampio aculeato; achenio obovato compresso, sormontato da pappo di setole dentate. La pianta in taglio tisana si presenta formulata da piccoli frammenti regolari nella quale sono visibili anche piccoli tratti del fusto più chiari.
ODORE: tipico erbaceo.
SAPORE: debole.
POLVERE: uniforme, sottile, verde grigia scorrevole al tatto. Granulometria compresa tra 500 e 1000 micron.
PROVENIENZA: EUROPA
NATURA DELLA PIANTA: coltivata
EPOCA DI RACCOLTA: estate
COMPONENTI PRINCIPALI:
*isomeri come sibillina, silidianina, silicristina (silimarina), che svolgono una azione antiossidante contro i radicali liberi, flavonoidi (flavolignani, quercetina, taxifolina, deidrokaempferolo) che hanno azione antiepatotossica, acidi resinici amari, tannini catechici, acido linoleico, acido oleico, acido arachidonico, acido palmitico, miristico e stearico, amine, tiramina e precursori dell'istamina, principi amari, olio essenziale, mucillagine, vitamina C, Vitamina E, vitamina K, apigenina, silibonolo.
INDICAZIONI:(estratte da note bibliografiche): proprietà amaro toniche, carminative, ipertensive per vasocostrizione. I preparati di questa pianta sono indicati in tutte le affezioni della cistifellea, coliche biliari, colelitiasi e nelle forme di atonia gastrica. Per l’azione ipertensiva, risultano idonee per combattere stati di emicrania o eccessi di orticaria. Se ne preparano decozioni contro i disturbi emorroidali. Osservazioni empiriche ne raccomandano l’uso anche contro i dolori mestruali. Uso esterno: per la presenza della silimarina, si trovano in commercio creme contro l'invecchiamento cutaneo, per eritemi, bruciature, dermatiti atopiche e psoriasi.
PREPARAZIONE: infuso della parte erbacea al 3 – 4%, oppure un cucchiaio da tè per tazza d’acqua calda, da sorseggiare preferibilmente una tazza al mattino a digiuno, una mezz’ora prima del pranzo ed una alla sera prima di coricarsi, eventualmente edulcorata con miele.
AVVERTENZE: ipersensibilità individuale accertata alle Asteraceae. Grave ostruzione delle vie biliari. In alcuni casi possono apparire reazioni allergiche. Durante l’assunzione di preparati a base di cardo mariano si può verificare una blanda azione lassativa. La somministrazione deve essere effettuata con cautela in soggetti affetti da calcolosi biliare e ostruzione, anche parziale, delle vie biliari. Non essendo disponibili dati riguardanti l’uso di questa pianta in caso di gravidanza e allattamento, se ne sconsiglia l’assunzione.
BIBLIOGRAFIA PRINCIAPLE:
CODEX VEGETABILIS – G.Proserpio; ERBORISTERIA ITALIANA – L. Pomini; LE MONOGRAFIE TEDESCHE – Erboristeria domani – settembre 1993; LE MALATTIE CURATE CON LE ERBE E PIANTE MEDICINALI – A. Fidi; REPERTORIO FITOTERAPICO – Refit 1994 – OEMF Milano; PIANTE MEDICINALI: CONTROINDICAZINI, EFFETTI COLLATERALI E INTERAZIONI CON I FARMACI – a cura di F. Mearelli – S.I.S.T.E
Da consumarsi preferibilmente entro: 09/27
€ 4,00/100 gr.