CARVI 100 gr.
CARVI FRUTTI
NOME BOTANICO: CARUM CARVI L. – SESELI CARUM SCOP.
ALTRI NOMI: COMINO DEI PRATI - COMINO TEDESCO- KUMMEL- ANICE DEI VOSGICOMINO MONTANO
DENOMINAZIONE INCI: CARUM CARVI FRUIT
FAMIGLIA: APIACEAE
PARTI USATE: FRUTTI
DESCRIZIONE: la droga è costituita dai frutti maturi (diacheni) lunghi dai 3 ai 6 mm spessi circa 1 mm di colore bruno grigio leggermente incurvati, glabri. Le coste non sono molto sporgenti ma si distinguono bene perché di colore grigio chiaro. A volte sull’estremità superiore sono ancora presenti gli stili con il loro stilopodio rotondo. La sezione è quasi circolare.
ODORE: Aromatico, se frantumato intensamente speziato. SAPORE: Aromatico, speziato pungente appena amarognolo.
POLVERE: Granulometria compresa fra 300 e 500 micron; la polvere è grossolana e tende a raggrumarsi per l’alto contenuto di olio essenziale .
PROVENIENZA: EUROPA
NATURA DELLA PIANTA: coltivata
EPOCA DI RACCOLTA: Giugno – Agosto da piante del secondo anno vegetativo. Prima della completa maturazione si ha il massimo contenuto di olio essenziale, mentre a completa maturazione c’è più carvone e meno limonene.
COMPONENTI PRINCIPALI: * 4 -7 % di olio essenziale di cui 50-60% di d-carvone e 40-50% di limonene ed altri terpeni: levo e beta-pinene, sabinene 3-carene, isomeri del diidrocarvone e del diidrocarveolo e carveolo, tujone, fellandrene, fenchene, linaiolo B-mannano, flavonoidi (glucosidi della quercitina ). Olio grasso 10-18% con il 3% di acido petroselico, 20% di carboidrati, 20% di proteine, cere e resine; 40% di Acido Oleico e 31% di Acido Linoleico.
INDICAZIONI: (estratte da note bibliografiche): carminativi, antispasmodici gastrico-intestinali, galattagoghi, digestivi, colagoghi, diuretici, espettoranti, aromatizzanti, emmenagoghi, stimolanti, debolmente lassativi, antimicrobici intestinali ed antibatterici. Principalmente utilizzati da secoli in campo alimentaristico, liquoristico, cosmetico, farmaceutico.
Sono assai utilizzati nella cucina ebraica e centroeuropea e sono impiegati per insaporire pane, salsicce, crauti, cavoli e minestre nonché formaggi aromatizzati. Con i semi di cumino è anche preparato il liquore kummel.
USO ESTERNO: stimolante cutaneo nella terapia tradizionale in caso di contusioni.
PREPARAZIONE: Infuso g 1-5. Polveri: g 0,5 –1 per 3 al giorno. Tintura: 20% a 65 ° (a macero per 5 gg) da 20 a 30 gocce tre volte al dì. Decotto: 5-10%. Enoliti 4-5 %.
AVVERTENZE: rari casi di reazioni allergiche.
CONTROINDICAZIONI : ad oggi sconosciute.
VARIE: Conservare al riparo dalla luce ed umidità e non in recipienti di plastica
BIBLIOGRAFIA PRINCIPALE: LE MONOGRAFIE TEDESCHE della Commissione E - Studio Edizioni. La droga è riportata nella maggior parte delle farmacopee nazionali europee : BP88 E BPH83 , DAB 10, Helvetica VII , Austriaca 1990 e Francese.
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Da consumarsi preferibilmente entro: 09/26
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