EDERA TERRESTRE 100 gr.
3,50 €
Tasse incluse
EDERA TERRESTRE SOMMITÁ
NOME BOTANICO: GLECHOMA HEDERACEA L. – NEPETA GLECHOMA BENTHAM – NEPETA HEDERACEA (L.) TREVIS –CLAMINTHA HEDERACEA (L.) SCOP.
ALTRI NOMI: GLECOMA
DENOMINAZIONE INCI: GLECHOMA HEDERACEA LEAF / STEM
FAMIGLIA: LAMIACEAE
PARTI USATE: SOMMITÁ
DESCRIZIONE: erba perenne, con rami estivi lunghi e striscianti, con foglie reniformi (4-5X5-6 cm) lungamente picciolate, crenate che ricordano quelle della viola, ma si distinguono facilmente perché opposte, con pochi larghi denti (una quindicina in tutto). I rami fioriferi sono eretti, molli, alti, al momento della fioritura, 10-20 cm., più o meno rossicci, con foglie più piccole che le estive e in proporzione più lunghe (12-20X14-20 mm). Gli internodi sono quasi uguali fra di loro. All’ascella di ogni foglia sono piccole inflorescenze di 2-4 fiori, con asse brevissimo, bratteole sottili some setole e pedicelli lunghi 2-3 mm. Il calice è lungo mezzo cm., stretto, la corolla è lunga 12-15 mm., violacea, col labbro superiore piccolo, bilobo e l’inferiore di colore rosa-viola pallido, con punti o striature più scuri. Gli stami sporgono appena dal tubo della corolla; i due inferiori sono più brevi che i superiori. Dopo la fioritura questi rami si allungano, diventano striscianti ed emettono le foglie più grandi (estive). Su tutta la pianta si trovano peli brevi, sottili, che nelle foglie dei rami fioriferi sono appena visibili. ODORE: poco caratteristico. SAPORE: amarognolo.
PROVENIENZA: EUROPA
NATURA DELLA PIANTA : spontanea
EPOCA DI RACCOLTA: da aprile-maggio a luglio
COMPONENTI PRINCIPALI: * olio essenziale, lectina, acido octadecadienoico, marrubina (sostanza amara), sesquiterpeni, triterpeni derivati dall’acido ursolico, glucosidi di propenilfenoli, flavonoidi, lignani, neolignani, alcaloidi (ederacina A e B), acido rosmarinico, cistanoside E.
INDICAZIONI: (estratte da note bibliografiche): ha proprietà vulneraria, bechica, utile nelle patologie bronco-polmonari, veniva infatti utilizzata nella medicina popolare nelle forme catarrali a carico delle vie respiratorie, come antispasmodico e bechico ad azione fluidificante ed espettorante. Esternamente Il decotto veniva utilizzato per la detersione delle piaghe che cicatrizzavano male. Questa pianta entra a far parte anche della composizione del “Tè Svizzero” indicato per ogni trauma, particolarmente le cadute.
PREPARAZIONE: Uso interno (obsoleto) - infuso al 10%: 10-15 ml per volta, 1-3 volte al giorno. Uso esterno: decotto al 10%, impacchi e fumigazioni.
AVVERTENZE: pianta da somministrare con cautela, per brevi periodi, e non si deve oltrepassare la posologia consigliata in quanto non ci sono dati chiari sulla sua eventuale tossicità. Sconsigliato l’uso in gravidanza, allattamento e pediatria.
VARIE: in passato l’edera terrestre veniva usata per curare le piaghe e sconfiggere la pazzia.
NOTA: PIANTA NON FACENTE PARTE dell'ALL.1 al DM 10/08/18 e SUCCESSIVI AGGIORNAMENTI.
BIBLIOGRAFIA PRINCIPALE: ERBORISTERIA ITALIANA – L. Pomini; CODEX VEGETABILIS – G. Proserpio; PIANTE OFFICINALI – G. Lodi; DIZIONARIO DI FITOTERAPIA E PIANTE MEDICINALI – E. Campanini
Da consumarsi preferibilmente entro: 06/27
€ 3,50/100 gr.
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EDERA TERRESTRE SOMMITÁ
NOME BOTANICO: GLECHOMA HEDERACEA L. – NEPETA GLECHOMA BENTHAM – NEPETA HEDERACEA (L.) TREVIS –CLAMINTHA HEDERACEA (L.) SCOP.
ALTRI NOMI: GLECOMA
DENOMINAZIONE INCI: GLECHOMA HEDERACEA LEAF / STEM
FAMIGLIA: LAMIACEAE
PARTI USATE: SOMMITÁ
DESCRIZIONE: erba perenne, con rami estivi lunghi e striscianti, con foglie reniformi (4-5X5-6 cm) lungamente picciolate, crenate che ricordano quelle della viola, ma si distinguono facilmente perché opposte, con pochi larghi denti (una quindicina in tutto). I rami fioriferi sono eretti, molli, alti, al momento della fioritura, 10-20 cm., più o meno rossicci, con foglie più piccole che le estive e in proporzione più lunghe (12-20X14-20 mm). Gli internodi sono quasi uguali fra di loro. All’ascella di ogni foglia sono piccole inflorescenze di 2-4 fiori, con asse brevissimo, bratteole sottili some setole e pedicelli lunghi 2-3 mm. Il calice è lungo mezzo cm., stretto, la corolla è lunga 12-15 mm., violacea, col labbro superiore piccolo, bilobo e l’inferiore di colore rosa-viola pallido, con punti o striature più scuri. Gli stami sporgono appena dal tubo della corolla; i due inferiori sono più brevi che i superiori. Dopo la fioritura questi rami si allungano, diventano striscianti ed emettono le foglie più grandi (estive). Su tutta la pianta si trovano peli brevi, sottili, che nelle foglie dei rami fioriferi sono appena visibili. ODORE: poco caratteristico. SAPORE: amarognolo.
PROVENIENZA: EUROPA
NATURA DELLA PIANTA : spontanea
EPOCA DI RACCOLTA: da aprile-maggio a luglio
COMPONENTI PRINCIPALI: * olio essenziale, lectina, acido octadecadienoico, marrubina (sostanza amara), sesquiterpeni, triterpeni derivati dall’acido ursolico, glucosidi di propenilfenoli, flavonoidi, lignani, neolignani, alcaloidi (ederacina A e B), acido rosmarinico, cistanoside E.
INDICAZIONI: (estratte da note bibliografiche): ha proprietà vulneraria, bechica, utile nelle patologie bronco-polmonari, veniva infatti utilizzata nella medicina popolare nelle forme catarrali a carico delle vie respiratorie, come antispasmodico e bechico ad azione fluidificante ed espettorante. Esternamente Il decotto veniva utilizzato per la detersione delle piaghe che cicatrizzavano male. Questa pianta entra a far parte anche della composizione del “Tè Svizzero” indicato per ogni trauma, particolarmente le cadute.
PREPARAZIONE: Uso interno (obsoleto) - infuso al 10%: 10-15 ml per volta, 1-3 volte al giorno. Uso esterno: decotto al 10%, impacchi e fumigazioni.
AVVERTENZE: pianta da somministrare con cautela, per brevi periodi, e non si deve oltrepassare la posologia consigliata in quanto non ci sono dati chiari sulla sua eventuale tossicità. Sconsigliato l’uso in gravidanza, allattamento e pediatria.
VARIE: in passato l’edera terrestre veniva usata per curare le piaghe e sconfiggere la pazzia.
NOTA: PIANTA NON FACENTE PARTE dell'ALL.1 al DM 10/08/18 e SUCCESSIVI AGGIORNAMENTI.
BIBLIOGRAFIA PRINCIPALE: ERBORISTERIA ITALIANA – L. Pomini; CODEX VEGETABILIS – G. Proserpio; PIANTE OFFICINALI – G. Lodi; DIZIONARIO DI FITOTERAPIA E PIANTE MEDICINALI – E. Campanini
Da consumarsi preferibilmente entro: 06/27
€ 3,50/100 gr.