FRANGULA 100 gr.
3,00 €
Tasse incluse
FRANGULA CORTECCIA
NOME BOTANICO: RHAMNUS FRANGULA L. - FRANGULA ALNUS MILLER
ALTRI NOMI: ALNO NERO - PIANTA MARCIA - FRANOLA - LEGNO DELLA POLVERE
FAMIGLIA: RHAMNACEAE
PARTI USATE: CORTECCIA DEL FUSTO E DEI RAMI
DESCRIZIONE: la droga si presenta in pezzi piatti o leggermente incurvati verso l’interno con spessore massimo di mm 1-2, lunghi fino a cm 2 larghi fino a cm 1. La superficie esterna è grigio-brunastra e grigio-ruggine, opaca, spesso ruvida con fini fessure, priva di corteccia secondaria e con numerose lenticelle biancastre allungate trasversalmente, rotondeggianti nei rami più giovani. Raschiando con cautela la parte esterna, compare lo strato di sughero di un bel rosso porpora o rosso più cupo. La superficie interna è di colore giallo-arancio o marroncino con evidenti striature longitudinali, frattura irregolare, esternamente granulare, internamente brevemente e sottilmente fibrosa.
ODORE: caratteristico di corteccia. SAPORE: dolciastro/mucillaginoso e amaro/astringente.
POLVERE: granulometria compresa fra 150-1000 micron di un bel colore castano aranciato senza cellule sclerose.
PROVENIENZA: EUROPA ORIENTALE (POLONIA) – EUROPA MERIDIONALE (ITALIA)
NATURA DELLA PIANTA: spontanea
EPOCA DI RACCOLTA: giugno-luglio quando la corteccia è più in succo sui rami più vecchi, ma è possibile protrarre la raccolta mediante incisione, fino a novembre.
COMPONENTI PRINCIPALI: * glicosidi antrachinonici (glucofrangulina A e B non inferiore al 6%, franguline A e B, emodina, franguloemodina da cui fiscione, crisofanolo; tannini; piccole quantità di alcaloidi peptici, frangulamina e frangamina), tracce di sostanze amare e saponine, grasso, zucchero.
INDICAZIONI: (estratte da note bibliografiche): lassativa, depurativa. Uso esterno: è detergente nelle piaghe ed in diverse affezioni della pelle. Impiegata anche per tingere vari substrati, capelli, lane etc.
PREPARAZIONE: Decotto 2-5 g.; Tintura (1:5), polvere 1-2 g.; la polvere può essere anche infusa. USO ESTERNO: decotto 10%. Polvere tal quale
CONTROINDICAZIONI: ileo, affezioni infiammatorie acute dell’intestino, dolori addominali di origine sconosciuta e bambini di età inferiore a 12 anni, in gravidanza e durante l’allattamento. Non va assunta per periodi prolungati e in quantitativi superiori a quelli consigliati.
VARIE: prima di essere commercializzata viene invecchiata di almeno un anno, ove perde l’effetto emetico. Conservare al riparo da luce ed umidità.
BIBLIOGRAFIA PRINCIPALE: MANUALE DI FITOTERAPIA - Benigni-Capra-Cattorini. – Tingere al naturale di Anna Rita Leonardoni Ed. L’informatore agrario.
La sinergia di due o più piante è sempre più efficace di una pianta singola. Chiedi consiglio all'erborista sull'abbinamento in base alle tue esigenze.
€ 3,00/100 gr.
Da consumarsi preferibilmente entro: 10/26
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FRANGULA CORTECCIA
NOME BOTANICO: RHAMNUS FRANGULA L. - FRANGULA ALNUS MILLER
ALTRI NOMI: ALNO NERO - PIANTA MARCIA - FRANOLA - LEGNO DELLA POLVERE
FAMIGLIA: RHAMNACEAE
PARTI USATE: CORTECCIA DEL FUSTO E DEI RAMI
DESCRIZIONE: la droga si presenta in pezzi piatti o leggermente incurvati verso l’interno con spessore massimo di mm 1-2, lunghi fino a cm 2 larghi fino a cm 1. La superficie esterna è grigio-brunastra e grigio-ruggine, opaca, spesso ruvida con fini fessure, priva di corteccia secondaria e con numerose lenticelle biancastre allungate trasversalmente, rotondeggianti nei rami più giovani. Raschiando con cautela la parte esterna, compare lo strato di sughero di un bel rosso porpora o rosso più cupo. La superficie interna è di colore giallo-arancio o marroncino con evidenti striature longitudinali, frattura irregolare, esternamente granulare, internamente brevemente e sottilmente fibrosa.
ODORE: caratteristico di corteccia. SAPORE: dolciastro/mucillaginoso e amaro/astringente.
POLVERE: granulometria compresa fra 150-1000 micron di un bel colore castano aranciato senza cellule sclerose.
PROVENIENZA: EUROPA ORIENTALE (POLONIA) – EUROPA MERIDIONALE (ITALIA)
NATURA DELLA PIANTA: spontanea
EPOCA DI RACCOLTA: giugno-luglio quando la corteccia è più in succo sui rami più vecchi, ma è possibile protrarre la raccolta mediante incisione, fino a novembre.
COMPONENTI PRINCIPALI: * glicosidi antrachinonici (glucofrangulina A e B non inferiore al 6%, franguline A e B, emodina, franguloemodina da cui fiscione, crisofanolo; tannini; piccole quantità di alcaloidi peptici, frangulamina e frangamina), tracce di sostanze amare e saponine, grasso, zucchero.
INDICAZIONI: (estratte da note bibliografiche): lassativa, depurativa. Uso esterno: è detergente nelle piaghe ed in diverse affezioni della pelle. Impiegata anche per tingere vari substrati, capelli, lane etc.
PREPARAZIONE: Decotto 2-5 g.; Tintura (1:5), polvere 1-2 g.; la polvere può essere anche infusa. USO ESTERNO: decotto 10%. Polvere tal quale
CONTROINDICAZIONI: ileo, affezioni infiammatorie acute dell’intestino, dolori addominali di origine sconosciuta e bambini di età inferiore a 12 anni, in gravidanza e durante l’allattamento. Non va assunta per periodi prolungati e in quantitativi superiori a quelli consigliati.
VARIE: prima di essere commercializzata viene invecchiata di almeno un anno, ove perde l’effetto emetico. Conservare al riparo da luce ed umidità.
BIBLIOGRAFIA PRINCIPALE: MANUALE DI FITOTERAPIA - Benigni-Capra-Cattorini. – Tingere al naturale di Anna Rita Leonardoni Ed. L’informatore agrario.
La sinergia di due o più piante è sempre più efficace di una pianta singola. Chiedi consiglio all'erborista sull'abbinamento in base alle tue esigenze.
€ 3,00/100 gr.
Da consumarsi preferibilmente entro: 10/26